La boutique Colette “riapre” in un film: la storia del negozio che dettava le tendenze di Parigi
"Tutte le cose belle hanno una fine". Così, il 20 dicembre del 2017, la boutique parigina Colette salutava il suo pubblico prima di abbassare la saracinesca per sempre. Non un negozio multibrand ma "il" negozio multibrand, un modello di successo replicato in tutto il mondo. Tre anni dopo, quella stessa frase apre il documentario che racconta gli ultimi sei mesi dello storico indirizzo di Rue Saint-Honoré e delle sue fondatrici, Colette Roussaux e la figlia Sarah Andelman. Le proprietarie mescolavano arte, design e moda in un modo unico: Colette non vendeva quel che andava di moda, Colette decideva cosa andava di moda.
La storia di Colette
Colette Roussaux aprì la sua boutique nel 1997 insieme alla figlia Sarah Andelman, che all'epoca studiava Arte e aveva un posto da stagista nella rivista Purple. La posizione era strategica: incastonata tra le boutique di alta moda di rue Saint-Honoré, nel cuore di Parigi, a due passi dalle Tuileries. La chiave del successo fu la selezione della merce: grazie al loro fiuto, madre e figlia lanciarono stilisti esordienti e componevano le vetrine affiancando pezzi di lusso e di streetwear. Tutto quel che toccavano, neanche a dirlo, diventava subito di culto. Le persone facevano la fila per comprare: la shopping bag con i due puntini blu elettrico era il bollino di garanzia di "coolness". Da Colette sono passate leggende come Karl Lagerfeld e l'editor di Vogue Suzy Menkez ma anche orde di turisti: da Colette c'era tutto, per tutti. Riviste, prodotti di bellezza, giocattoli, acqua minerale griffata. Un solo esempio, tra i tanti: Maria Sharapova presentò qui le sue caramelle Sugarpova.
Il documentario "Colette Mon Amour"
Hugues Lawson-Body ha deciso di ripercorrere gli ultimi sei mesi della boutique per spiegare al pubblico l'impatto che Colette ha avuto nel mondo del retail, fondando il modello di "concept store" a cui ispirarsi. Per farlo, il regista ha invitato testimonial eccezionali: firme di moda e pr parigine, ma anche star internazionali come Pharrell Williams e Kanye West. Il documentario "Colette Mon Amour", prodotto da La Pac e Highsnobiety si può acquistare e noleggiare sul sito del film. Un modo per tornare, seppur virtualmente, nella boutique più cool di Parigi.