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La bimba perde la vita a causa dei genitori adottivi: “I servizi sociali hanno fallito”

Skyla Giller era una bambina di 10 mesi e ha perso la vita dopo che i genitori adottivi l’hanno fatta cadere rovinosamente sul pavimento, provocandole gravi lesioni alla testa. La mamma naturale si è sentita devastata alla notizia, affermando che i servizi sociali hanno assolutamente fallito.
A cura di Valeria Paglionico
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Skyla Giller era una bambina di 10 mesi e di recente ha perso la vita in modo tragico. La piccola era con la sua mamma adottiva quando è caduta rovinosamente sul pavimento, riportando gravi ferite alla testa. Nel momento in cui è stata portata all'ospedale di Leeds d'urgenza, aveva già perso i sensi. Inizialmente i medici hanno provato a curarla con dei delicati interventi al cervello ma poi hanno capito che non c'era alcuna speranza.

E' proprio per questo che hanno coinvolto anche la mamma naturale Sarah Giller, che aveva dato la piccola in affidamento poco dopo la nascita poiché non aveva la possibilità di prendersi cura di lei, avendo già altri 3 figli e una storia travagliata alle spalle. "Credo che dovevano essere in grado di occuparsi di mia figlia ma hanno fallito. Sono stati i servizi sociali a metterla in pericolo", ha spiegato Sarah. La donna ha permesso ai genitori adottivi della piccola di starle vicino negli ultimi momenti della sua vita, anche se non riesce a capire come abbiano potuto fare a non tenerla sotto controllo, causandole delle ferite mortali.

Sarah si è sentita devastata nel momento in cui ha visto la bimba in quelle condizioni ma, nonostante ciò, ha avuto il coraggio di dare il consenso per staccarla dai macchinari che la tenevano in vita, così da mettere fine alle sue sofferenze. I genitori adottivi, intento, hanno risposto mortificati che non era loro intenzione ritrovarsi di fronte una situazione simile. Per il momento, però, la polizia e gli operatori sociali non sono intervenuti ancora per fare chiarezza sulla questione.

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