“L’ho abbracciato ma non c’era più”: lo strazio della mamma del bimbo nato senza vita

Era il 19 giugno del 2014 quando Laura Sheehan e suo marito Brett, un coppia di Perth, hanno messo al mondo il figlio Beau in un ospedale della Francia, ma purtroppo hanno potuto tenerlo tra le braccia solo per qualche istante. Poco prima che nascesse, il cuore del piccolo ha infatti smesso di battere, lasciando i suoi genitori straziati.

“Qualche notte prima del parto lo sentivo muoversi in modo vivace, credevo che stesse giocando felice, in realtà è stata l’ultima volta che l’ho avvertito in vita nel mio grembo”, ha spiegato Laura, ancora sotto choc. Dopo essere andata a un controllo medico, le è stata data la notizia drammatica: non c’era più nessun battito cardiaco, il piccolo aveva perso la vita. A quel punto, dopo due giorni, i medici hanno ricorso a un parto indotto ma, purtroppo, non c’era più nulla da fare, il bimbo non piangeva, non respirava, aveva ormai perso la vita. “Per due giorni ho aspettato, ho sperato, pur sapendo che il piccolo era morto anche se era ancora dentro di me”, ha spiegato Laura.

Nel momento in cui ha visto per la prima e ultima volta il viso del piccolo, ha provato rabbia, pietà, disperazione, odio, dolore, una serie di sensazioni strazianti che non dimenticherà mai. Oggi, la mamma si consola con il dolce ricordo del corpicino di Beau tra le sue braccia. L’ha preso, l’ha baciato e ha avvertito la presenza contro il suo petto: è stato proprio quello il più bello della sua vita e non ha potuto fare a meno di immortalarlo in uno scatto. Anche se sono stati pochi istanti, sono stati pieni d'amore e di tenerezza.