L’estate finisce, l’amante se ne va: ecco perché i traditori preferiscono le avventure
L’estate è la stagione degli amori, delle avventure di una sola notte e, inevitabilmente, dei tradimenti, considerati una distrazione dalla routine quotidiana di coppia. Peccato che, prima o poi, si torna alla vita di tutti i giorni e che quegli amori estivi perdano la loro magia allo scoccare di settembre.
Un sondaggio condotto sul portale Incontri-Extraconiugali.com ha cercato di capire come si comportano i “traditori” con quelli che sono stati i loro amanti durante le vacanze. Il 36% degli intervistati ha spiegato di avere le idee chiarissime: non intende portare avanti quelle storie nate in estate, che finirebbero solo per intralciare la propria relazione ufficiale. E’ per questo che i fedifraghi che fanno parte di questo gruppo scelgono i partner occasionali con cura, magari stranieri, così che i km di distanza disilludano ogni tipo di speranza.
Il 25% degli intervistati ha dichiarato invece che il partner estivo è stato solo un palliativo per combattere la noia di una vacanza passata, in alternativa, solo con il fidanzato ufficiale, mentre un altro 18% rimasto in città ha ammesso di aver richiamato delle vecchie fiamme per passare il tempo, senza però avere intenzione di continuare a intrattenere quel rapporto parallelo. Solo l’8% sogna che l’amante estivo possa diventare “fisso”, così da rendere più stuzzicante l'inverno in arrivo. Insomma, a quanto pare la maggior parte dei traditori va alla ricerca di scappatelle “usa e getta” in estate, peccato solo che non pensino al fatto che quel desiderio di evadere dalle abitudini possa nascondere dei problemi di coppia molto più profondi.