L’apice della soddisfazione per le donne? Arriva a 50 anni
Quale sarebbe l’età più soddisfacente per una donna, un momento in cui potrebbe dirsi davvero appagata? Una ricerca australiana condotta su un campione di donne in un’età compresa tra i venti ed i sessantacinque anni, pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, ha rivelato come le donne dai cinquant’anni in su si definiscano completamente realizzate, come la metà delle quali dichiari di sentirsi più felice rispetto al passato. Attraverso questo studio si è arrivati alla conclusione secondo cui le lancette dell’orologio biologico si sarebbero spostate in avanti di circa dieci anni e che, pertanto, le donne di cinquant’anni sarebbero in competizione con le quarantenni di una volta. Coloro che hanno raggiunto il mezzo secolo, secondo l’analisi, sarebbero le più realizzate a livello professionale e familiare sia come madri sia come compagne ed una donna su cinque sosterrebbe di avere rapporti sessuali almeno una volta alla settimana e in modo più soddisfacente rispetto all’adolescenza.
Perché a cinquant’anni si è più soddisfatte? La ragione è rinvenuta nel nuovo stile di vita che le donne adottano, un ritmo sociale piuttosto avanzato che arriva in media alla maternità tra i trenta ed i trentacinque anni e all’affermazione professionale intorno ai quaranta. Come diretta conseguenza di tutto questo ben si riesce a comprendere come sia proprio a partire dai cinquant’anni che una donna possa iniziare a raccogliere i frutti di quello che ha seminato, dove la figura professionale, la maternità e quella femminile viaggino finalmente sullo stesso binario, fino a raggiungere un coincidenza. Ad oggi si abbandona un po’ la vecchia tradizione che le vedeva a questa età disperarsi per la casa vuota dai figli in giro per il mondo, per un rapporto in crisi con il compagno e nervose per l’arrivo della menopausa, adesso le donne sono calme, sicure di sé e guardano al futuro con una certa serenità.