L’abito da sposa di Meghan Markle: semplicità ed eleganza regnano
Meghan Markle per il matrimonio con Harry d'Inghilterra ha scelto uno stile estremamente essenziale, sobrio ed elegante, indossando un abito minimal dalle linee semplici e pulite, senza troppi fronzoli. Assenti scollature o trasparenze, banditi decori troppo vistosi, pizzi, cristalli ed altri dettagli lucenti. Un bianco candido il colore prescelto. Sabato 18 maggio 2018 Meghan ha calcato la navata con un abito dallo strascico lunghissimo, con maniche a tre quarti, scollo a barca, stretto in vita più ampio sulla gonna. In testa una tiara coperta di diamanti e uno velo lunghissimo con ricami floreali sui bordi.
Givenchy firma il vestito da sposa di Meghan Markle
Contro tutti i pronostici la sposa ha scelto di affidare il suo look per le nozze alla stilista britannica Clare Waight Keller, celebre nel fashion system per essere stata la Direttrice Creativa di celebri brand come Chloé e Pringle of Scotland e soprattutto per aver recentemente preso le redini della Maison Givenchy sostituendo Riccardo Tisci che aveva diretto per oltre 10 il marchio francese. Secondo i bookmakers la sposa avrebbe scelto un vestito del duo di designer australiani Ralph&Russo, che avevano firmato il look di Meghan per l'annuncio ufficiale del fidanzamento con Harry, era poi saltato fuori il nome del brand Erdem, celebre per gli abiti dalle stampe floreali e molto amato dalla Markle. Un annuncio ufficiale della casa reale ha invece rivelato che l'abito è stato realizzato dalla Keller e svelato tutti i dettagli del wedding look.
Meghan Markle sceglie il bianco, tutti i dettagli dell'abito da sposa
Meghan Markle ha incontrato nel 2018 Clare Waight Keller, dopo che quest'ultima è stata nominata Direttore Creativo di Givenchy. Dopo essersi innamorata dello stile minimal ed elegante, moderno ma mai estremo della Keller, Meghan ha voluto di affidare il suo stile alla designer britannica. Con lei ha scelto tutti i dettagli del suo abito da sposa, un lungo modello che lascia le spalle semi scoperte, con scollatura a barca e maniche a tre quarti, corpetto aderente che sottolinea il punto vita e gonna ampia imbottita con un sottogonna in tripla organza di seta. Prima di scegliere il tessuto dell'abito da sposa la stilista ha compiuto una lunga ricerca in fabbriche di tessuto sparse in tutta Europa, successivamente ha fatto creare appositamente per l'occasione un cady di seta a doppio strato di un bianco candido. Si tratta di un tessuto lucente ma opaco allo stesso tempo, rigido e strutturato che permette di aver un linea scultorea sottolineando la vita. E' stata Meghan a volere il bianco ottico scegliendo dunque di rompere la regola che solitamente vuole una sposa di seconde nozze con un abito che non sia bianco candido ma di una nuance più scura. L'abito è una creazione esclusiva realizzata appositamente per l'occasione e il marchio che l'ha creato non potrà riprodurlo ne tanto meno metterlo sul mercato. A pagare l'abito della sposa è stata la Regina Elisabetta.
Il velo della sposa con ricamo di fiori
Meghan ha indossato poi un velo in tulle di seta lungo cinque metri, decorato sul bordo da fiori ricamati a mano con fili di seta e organza. Non si tratta di un semplice ricamo ma di un disegno espressamente voluto dalla sposa, un vero e proprio omaggio alla Casa Reale. Sembra infatti la Markle abbia espresso il desiderio di avere con sé sul suo abito tutti i paesi del Commonwealth, per questo la stilista ha fatto ricamare sui bordi del velo un motivo floreale composto da 53 differenti fiori, ognuno rappresenta uno dei diversi paesi del Commonwealth. L'omaggio è stato fortemente voluto dalla Markle dato che dopo il matrimonio verrà nominata Ambasciatrice della Gioventù del Commonwealth. Ad aggiungersi alle 53 figure floreali altri due fiori scelti da Meghan, si tratta di un calicanto d’inverno (Chimonanthus praecox), uno dei fiori che crescono davanti al cottage di Kensington Palace, la residenza ufficiale degli sposi, e un papavero della California (Eschscholzia californica), simbolo dello stato americano in cui è nata la sposa. Per realizzare i ricami floreali ci sono volute centinaia di ore e le sarte hanno dovuto lavarsi le mani ogni trenta minuti per poter cucire insieme i fili di tulle e seta che compongono i fiori del velo, evitando di rovinarli.
La tiara in prestito e gli orecchini Cartier
A tenere fermo il velo sulla testa della sposa una lussuosa tiara ricoperta di diamanti. Non si tratta di una tiara qualsiasi: è un gioiello appartenuto alla Regina Maria, la nonna della regina Elisabetta ed è stata quest'ultima a prestare il prezioso per le nozze alla sposa. La tiara in diamanti è stata realizzata nel 1932, mentre la spilla centrale risale al 1893. La struttura del gioiello è realizzato in platino ricoperto con un pavè di diamanti di differenti dimensioni. La parte centrale è una spilla staccabile composta da dieci diamanti. Oltre alla tiara Meghan ha indossato preziosi orecchini e bracciali firmati Cartier mentre ha scelto di mantenere il collo nudo.
Le scarpe della sposa
Un look così semplice ed elegante non poteva che essere completato che con un paio di scarpe sobrie ed essenziali. Anche qui sono assenti pizzi merletti, strass o pietre. Meghan Markle sotto l'abito da sposa ha indossato semplici décolleté a punta di Givenchy con tacco medio, realizzati in duchesse di seta dello stesso colore dell'abito da sposa.
Il bouquet della sposa
A realizzare il bouquet della sposa è stata la flower designer Philippa Craddock che ha seguito le indicazioni di Meghan la quale ha voluto rendere omaggio a Lady Diana scegliendo per il bouquet i fiori preferiti della Principessa triste ovvero i non ti scorda di me. Il principe Harry ha poi consegnato alla fiorista alcuni fiori raccolti nel giardino privato di Kensington Palace per poterli aggiungere al bouquet della sposa. Il risultato finale è una composizione piccola e delicata, nulla di troppo sfarzoso, composta con piselli profumati, mughetto, gelsomino e rametti di mirto tenuti insieme da un nastro di seta grezza. A dominare è il colore bianco. Il ramo di mirto inserito nel "bouquet reale" proviene dall'Isola di Wight ed è una tradizione inaugurata nel 1947 dalla regina Vittoria.