Kiton, perché l’azienda di Ciro Paone ha conquistato il mondo con i suoi completi da uomo
Il nome non è tra i primi che vengono in mente quando si parla dell'eccellenza italiana, eppure la sartoria Kiton produce i completi maschili più esclusivi (e costosi) al mondo. L'azienda di Arzano, in provincia di Napoli, che ha conquistato il mondo con i suoi abiti oggi piange il suo fondatore: Ciro Paone si è spento il 27 ottobre all'età di 88 anni. La sua è una storia che parla di eccellenza italiana e di clienti internazionali: niente testimonial hollywoodiani o campagne pubblicitarie virali, ma giacche e cravatte che sono opere d'arte, realizzate interamente a mano con i migliori tessuti al mondo.
Ciro Paone, da Arzano alla Silicon Valley
Ciro Paone aveva la moda nel sangue: i suoi genitori avevano un banco di tessuti in Piazza Mercato a Napoli. La stoffa, per lui, non aveva segreti: sapeva valutare il taglio, la qualità, il filato. Nel 1956 decise di portare la tradizione di famiglia a a un nuovo livello, aprendo una piccola sartoria ad Arzano. Nel 1968 nacque il marchio Kiton, specializzato in capi di alta sartoria maschile. La parola ha radici greche: deriva dal "chitone", la tunica che i greci indossavano per le cerimonie al tempio. Il nome perfetto per conquistare il mercato statunitense: ancora oggi i migliori clienti si trovano lì, oltreoceano, tra i palazzi della finanza di Wall Street e le aziende della Silicon Valley.
Perché gli abiti Kiton sono i più esclusivi al mondo
Non troverete mai le preziose giacche in jersey di cashmere fotografate sui red carpet, né vedrete mai volti hollywoodiani nelle campagne pubblicitarie del marchio. Questo perché la vera eleganza, l'eleganza Kiton, è discreta: al primo posto c'è sempre l'abito, creato rigorosamente a mano dai 350 sarti dell'azienda, veri e propri artisti della stoffa. Questo spiega perché i loro abiti sono i più esclusivi al mondo: una cravatta, realizzata senza cuciture da un unico drappo di seta, costa oltre trecento euro, un completo almeno 5mila. Nell'era della produzione di massa, Kiton limita la produzione a meno di 20mila pezzi ogni anno, che passano dalle mani di 45 sarti. Ciò che rende gli abiti Kiton speciali non è la clientela stellare, ma la qualità senza compromessi, la perfezione formale di ogni giacca e i materiali scelti dall'occhio infallibile di Ciro Paone, che nel 1999 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Il motto aziendale riassume questa filosofia: "il meglio del meglio, più uno". Napoli oggi piange la perdita del suo sarto migliore, ma la grande eleganza Kiton è per sempre.