Kate Middleton e il futuro da regina consorte: chiamarla principessa non è corretto
Kate Middleton è entrata a far parte della Royal Family nel 2011, dal giorno in cui ha sposato il principe William la sua vita è cambiata, soprattutto perché ha avuto la possibilità di diventare una rappresentante dell'aristocrazia britannica, nonostante le sue origini borghesi. Siamo sempre stati abituati a pensare che, in quanto membro dei Windsor, potesse essere definita principessa ma la verità è ben diversa: il titolo non le è mai stato assegnato ufficialmente. Nel momento in cui è salita sull'altare al fianco dell'erede al trono, è diventata semplicemente "principessa William" poiché, come da imposizioni del protocollo, ha assunto la forma femminile dei titoli del marito. Secondo le regole reali, infatti, si può essere principi e principesse solo dalla nascita ed è proprio per questo che è corretto legare il titolo ai piccoli di casa Cambridge George, Charlotte e Louis.
Per la mamma, però, il discorso è differente, visto che ha origini da commoners. La Middleton non sarà mai principessa ma un giorno, per la precisione nel momento in cui William governerà il paese, potrà essere definita regina consorte. L'unica che potrebbe cambiare le carte in tavola? La regina Elisabetta II, che ha il potere di fare uno strappo alla regola, assegnando il titolo di principessa a qualcuno che non è nato nobile. Lo ha fatto, ad esempio, con la Duchessa di Gloucester, diventata la principessa Alice dopo la morte del marito, il nipote del re Giorgio V. Per il momento, però, ha dato questo privilegio solo alle vedove della famiglia, dunque è improbabile che cambierà le regole per Kate. La Duchessa, però, non ha nulla di cui preoccuparsi, è ben cosciente del fatto che presto potrà farsi chiamare regina (consorte) da tutti coloro che la circondano.