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Integratori contro i malanni di stagione: come assumerli nel modo giusto

Integratori si o integratori no? Con l’arrivo dell’inverno si fa scorta di multivitaminici con l’obiettivo di rinforzare il sistema immunitario. Ma è davvero necessario ricorrere a questo tipo di prodotti? Con la nutrizionista Renata Bracale spieghiamo quali sono le analisi da fare per capire se ci sono carenze e quando è davvero necessaria un’integrazione chimica.
Intervista a Dott.ssa Renata Bracale
Nutrizionista e docente presso l'Università del Molise
A cura di Francesca Parlato
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Quando le temperature cominciano a calare c'è sempre la corsa agli integratori. Lo vediamo anche in tv, dove siamo bombardati di spot che propongono multivitaminici perfetti per affrontare l'inverno e per rinforzare il sistema immunitario. Ma è davvero necessario ricorrere a questo tipo di prodotti? "Prima di procedere a un'integrazione chimica è necessario sempre fare una valutazione dello stato nutrizionale di un soggetto – ha spiegato a Fanpage.it la nutrizionista Renata Bracale, docente presso l'Università degli Studi del Molise – rappresenta il passaggio fondamentale per comprendere se si è in un buono stato di salute. Tramite specifiche analisi del sangue lo specialista può valutare lo stato del soggetto e impostare un piano nutrizionale utile, se ce n'è bisogno, a rinforzare le difese immunitarie".

I valori per capire se servono gli integratori

Gli integratori sono utili se c'è qualche carenza vitaminica o un deficit di anticorpi ad esempio, ed è per questo che prima di darsi al fai-da-te e comprare uno dei tanti multivitaminici che troviamo in farmacia è bene fare delle analisi del sangue. "La prima cosa da verificare sono i globuli bianchi, detti anche leucociti, che aiutano il corpo a combattere le malattie infettive e le cellule tumorali – spiega la nutrizionista – Avere un numero di globuli bianchi troppo basso può essere il segno di un sistema immunitario incapace di gestire adeguatamente le infezioni". L'altro valore da verificare è la vitamina D. "Bassi livelli di questa vitamina sono stati associati a una maggiore suscettibilità alle infezioni ed ai disturbi immuno-correlati". È molto utile controllare anche il livello della vitamina C. "È importantissima per la salute del sistema immunitario. La sua carenza è associata a scarsa immunità e a un rischio più elevato di infezioni". Poi ci sono alcuni sali minerali, uno su tutti il magnesio, da tenere sotto controllo. "Il magnesio è necessario per più di trecento diversi processi corporei, inclusa l’attivazione della vitamina D. Alcuni studi suggeriscono che la carenza di magnesio può aumentare la suscettibilità alle infezioni virali". E infine il ferro. "Svolge un ruolo essenziale nel normale sviluppo del sistema immunitario e nella resistenza alle malattie infettive, così come una dieta ricca di zuccheri raffinati e alimenti trasformati, ma povera di frutta e verdura, può influire negativamente sulla salute del sistema immunitario".

Le carenze più comuni tra le donne

In questo periodo dell'anno le donne sono spesso soggette a caduta di capelli e unghie fragili. "Quasi sempre quando succede siamo anche più fragili e suscettibili alle infezioni – spiega la dottoressa Bracale – Lo zinco è considerato uno dei nutrienti più importanti per il benessere dei nostri tegumenti (capelli, unghie, pelle) e per il sistema immunitario perché è essenziale per la formazione di anticorpi e globuli bianchi ed è quindi fondamentale per aumentare la resistenza alle infezioni". Se la caduta dei capelli dovesse essere particolarmente importante, se ci rendiamo conto che c'è un'eccessiva fragilità possiamo verificare la carenza di zinco ed eventualmente fare ricorso a degli integratori. "Spesso si trovano in associazione con altri elementi come il selenio per la sua azione antiossidante, e la vitamina C che ha azione antivirale contro i sintomi del raffreddore".

Come funziona una cura a base di integratori

Se dalle analisi dovesse risultare qualche carenza può essere utile ricorrere a un'integrazione chimica. Di solito i trattamenti sono piuttosto lunghi e vanno ripetuti più volte durante l'anno. "Secondo le linee guida del Ministero della Salute, gli integratori alimentari devono essere somministrati con precise indicazioni, sia in termini di composizione, che di dosi massime di assunzione giornaliera. L'approccio ideale prevede di rivolgersi sempre a un medico prima dell'uso. Ciò consente di ricevere una diagnosi accurata e pianificare "su misura" l'integrazione per rispondere a esigenze nutrizionali precise dovute a condizioni fisiopatologiche particolari". 

Integratori e controindicazioni

Gli integratori però non sono la panacea di tutti i mali e possono anche avere delle controindicazioni, dalle allergie all'affaticamento degli organi a causa di una sovrassunzione. "La principale controindicazione all'utilizzo d'integratori alimentari riguarda la presenza di allergie alle sostanze attive ed agli eccipienti (aromi, coloranti, conservanti) contenuti nel prodotto. Oltre a ciò un eccesso di vitamine può essere altrettanto pericoloso e tossico esattamente come l’avitaminosi. Infine, l'assunzione di alcuni integratori alimentari contenenti determinate sostanze può essere controindicata in gravidanza, durante l'allattamento al seno e in presenza di disturbi e patologie". E poi è importante non intendere gli integratori come una compensazione a uno stile di vita scorretto o a un'alimentazione particolarmente sbilanciata. "Gli integratori alimentari non possono essere considerati un antidoto da utilizzare in caso di alimentazione e stili di vita sregolati. In situazioni del genere andranno soltanto ad affaticare ulteriormente i nostri organi coinvolti nella depurazione dell’organismo". 

Integratori? Meglio una sana alimentazione

Per avere un organismo forte, in salute e con un buon sistema immunitario prima di ricorrere agli integratori, possiamo provare con la tavola. "Cerchiamo di mangiare sempre ciò che la natura ci offre, partendo da frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine e minerali. Variamo i cereali presenti nella dieta come riso, avena, farro, orzo, segale, e preferiamo la loro versione integrale". E poi ci sono gli antiossidanti che non devono mai mancare. "Sono i ‘guerrieri' messi a difesa delle nostre cellule che ci proteggono dal danno ossidativo e dall'invecchiamento cellulare". Li troviamo nell'olio extravergine d'oliva, nelle arance, negli spinaci, nel succo d'uva e nei mirtilli. "Poi non dobbiamo trascurare le proteine, che sono i mattoni per costruire muscoli forti e difese efficienti: gli anticorpi sono proteine! Mangiamo la carne rossa al massimo una volta la settimana e prediligiamo il pesce. Stiamo attenti ai grassi saturi e beviamo acqua anche in inverno che aiuta tutto il nostro organismo a lavorare meglio". Infine un ultimo consiglio in cucina: "Usiamo spezie ed erbe aromatiche sono delle alleate indispensabili del nostro sistema immunitario".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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