Iniezioni di cemento per un lato b sodo e abbondante: la trans viene condannata
Oneal Ron Morris è una trans di 36 anni, viene dalla Florida ed è stata condannata a 10 anni di carcere a causa di alcuni trattamenti a rischio a cui sottoponeva i suoi clienti. Per rassodare e rendere più abbondante il lato b, ricorreva a delle massicce dosi di sostanze velenose, un mix "letale" fatto di cemento, olio e sigillante per riparare gli pneumatici bucati. Faceva credere a tutti che i suoi interventi fossero a norma di legge, anche se in realtà non aveva alcuna licenza per mettere in pratica quei ritocchini.
Non è un caso che una delle sue clienti, Shatarka Nuby, è morta per aver avuto delle complicazioni dopo quelle iniezioni tossiche che le erano costate più di duemila dollari. Qualche anno fa, aveva fatto parlare anche il caso di Rajee Narinesingh, una donna transgender che si è ritrovata con il volto deturpato in modo permanente dopo essersi affidata a Oneal. L'avvocato della trans ha però sostenuto che le pazienti sapevano bene di non avere a che fare con un vero dottore e che si erano dunque assunti le responsabilità dei possibili effetti collaterali.
A quanto pare, però, la cosa non è servita, visto che la Morris è stata arrestata con l'accusa di omicidio colposo e per aver messo in pericolo la vita delle persone, fingendosi un dottore senza però avere nessun titolo. Fino al momento in cui è finita in manette, la trans ha testato le iniezioni letali sul suo corpo, tanto che oggi ha un fondoschiena di dimensioni spropositate, cosa dovuta proprio al cemento che si è iniettata per renderlo più abbondante.