In Svezia “piovono uomini”: sono sempre meno le donne nel paese
La Svezia è uno dei paesi più famosi al mondo per la sua volontà di raggiungere una assoluta parità tra i due sessi. Sarà solo un terribile scherzo del destino, ma negli ultimi tempi il paese ha registrato un drastico cambiamento nell’equilibrio tra i due generi. Per la prima volta dal 1749, i registri indicano che ci sono più uomini che donne. In particolare, è stato a partire dal marzo del 2015 che questi valori si sono “sballati”, quando le statistiche hanno mostrato che c’erano 277 uomini in più rispetto al sesso femminile.
Da allora, il divario è cresciuto e i dati diventano sempre più inquietanti. Il motivo del “surplus maschile”, una cosa insolita in occidente, visto che storicamente le donne sono sempre state in maggioranza, non è ancora chiaro ma potrebbe essere una conseguenza del tasso di mortalità femminile più basso rispetto a quello maschile dei paesi nordici, oppure ancora delle migrazioni, che trasformano la demografia di un paese. “E’ un fenomeno nuovo per l’Europa e abbiamo intenzione di analizzarlo per capire quali sono le sue cause”, ha spiegato Francesco Billari, un demografo dell'Università di Oxford.
In molti ritengono che la cosa potrebbe aumentare il potere contrattuale delle donne, dandogli la possibilità di avere maggiore scelta quando si parla di possibili partner, ma allo stesso tempo aumenterebbe anche le conseguenze negative poiché esporrebbe il sesso femminile al rischi di molestie e violenze. E’ proprio per evitare che succeda una cosa simile che la Svezia farà il possibile per invertire questa tendenza e per tornare alla “normalità”.