In Italia aumentano i bimbi obesi: la sana alimentazione deve essere insegnata a scuola
In Italia, un bambino su 4 è in sovrappeso e uno su 10 obeso: dati allarmanti se si considera che nella maggior parte delle famiglie i più piccoli saltano la colazione, bevono quotidianamente bibite zuccherate e gassate e consumano regolarmente snack e cibo spazzatura. E’ proprio per questo che a partire dagli 8-9 anni cominciano ad avere già i primi problemi di peso.
I fattori che determinano l’obesità infantile, oltre a quelli di natura genetica, sono principalmente legati al contesto socio-economico, familiare e alla mancata conoscenza dei corretti stili alimentari da parte dei genitori. La regione dove l’obesità infantile è più elevata è la Campania ed è proprio qui che il Movimento Italiano Genitori Onlus ha lanciato “Mangia bene, cresci bene”, la campagna informativa per sensibilizzare studenti e famiglie sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita. L'obiettivo è offrire consigli e suggerimenti per prevenire l’obesità tra i minori.
Saranno 379 scuole medie ed elementari in tutta Italia che parteciperanno al progetto e che organizzeranno incontri formativi con studenti e genitori per spiegare quali sono le buone abitudini da mettere in pratica per una sana alimentazione. “Il nostro impegno spazia dalla corretta alimentazione del bambino nei primi 3 anni di vita al divezzamento e alla prevenzione dei rischi”, ha dichiarato Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale che partecipa alla campagna informativa. Per contrastare un fenomeno tanto preoccupante come l’obesità infantile è importante educare i propri figli a mangiar bene, a fare sport all’aria aperta e a seguire una dieta equilibrata. Solo in questo modo si potrà assicurare il benessere delle future generazioni.