“Il tuo giardino è da gay”: le assurde parole dei vicini alla donna bisessuale
I suoi vicini l'hanno criticata, perché il suo giardino è "inesorabilmente gay". Così la donna bisessuale, all'assurda lamentela, ha deciso di rispondere per le rime, organizzando un crowd funding per renderlo ancora più allegro. Julie Baker ha 47 anni, è una donna bisessuale ed ha sempre amato prendersi cura del suo giardino.
Di recente, però, il suo stile e le sue lanterne arcobaleno hanno infastidito così tanto qualcuno dei vicini che ha ricevuto una lettera anonima. “Caro residente di 4900 Kenwood Avenue, il giardino è così inesorabilmente gay! Io e altri del quartiere le chiediamo di abbassare i toni. Si tratta di una zona a religione cristiana e ci sono i bambini. Se continua così, sarò costretto a chiamare la polizia! Deve avere rispetto per Dio”, si leggeva nel bigliettino. Julie, offesa da quelle parole assurde, ha deciso di reagire in modo imprevedibile e singolare. Ha creato una pagina di raccolta fondi su GoFoundMe con la speranza che gli utenti del web la aiutino a rendere in suo giardino ancora più “inesorabilmente gay”.
Julie è vedova e madre di 4 bambini, ha scoperto di essere bisessuale solo in età avanzata. Ancora oggi, però, non riesce a credere a quel “rimprovero” ricevuto in forma anonima. “Darò battaglia a colpi di stravaganza e avvolgerò la mia casa, il mio cortile e la mia famiglia di bellezza, risate e amore”, ha dichiarato la donna. Fino ad oggi ha raccolto oltre 13 mila dollari, ma le donazioni continuano ad arrivarle in continuazione, segno che anche gli utenti del web trovano inaccettabili le parole di quella lettera e che vogliono aiutare la donna a "vendicarsi" nel modo migliore.