Il sacchetto per il pranzo diventa di lusso: l’originale borsa griffata costa quasi 400 euro
Nel mondo della moda se ne vedono di tutti i colori, in ogni stagione vengono lanciati trend più o meno originali e a volte ci si ritrova a indossare abiti e accessori davvero bizzarri pur di essere fashion. In pochi però si sarebbero mai aspettati che anche alcuni oggetti di uso quotidiano prima o poi avrebbero rivelato il loro lato glamour, un esempio? La busta di carta marrone usata per trasportare il pranzo. Siamo sempre stati abituati a gettarla nell'immondizia dopo averla utilizzata ma a partire da questo momento pare che riesca ad aggiungere un tocco unico al proprio look. A dimostrarlo è stato Alexander Wang, che l'ha trasformata in una borsa di lusso super richiesta e costosa.
La Lunch Bag di Alexander Wang
Andate alla ricerca di un accessorio originale per distinguervi con il vostro look? In quest'inverno non potrete fare a meno della Lunch Bag di Alexander Wang. Lo stilista americano si è ispirato allo street food e ha trasformato la busta di cartone marrone solitamente usata per trasportare il pranzo in una clutch bag di lusso. È un modello mini, non ha i manici, è decorata con i bordi a zig-zag, ha il logo ricamato sulla parte anteriore e per chiuderla c'è bisogna di arrotolarla come succede con i classici sacchetti di carta. Sul sito ufficiale dello stilista viene venduta a 340 euro, una cifra un tantino elevata se si pensa che riprende la forma di una semplice busta di cartone, è disponibile in due varianti, la prima in nero, la seconda in beige, il colore che meglio ricorda la versione "originale", peccato solo che quest'ultima abbia registrato il sold-out in pochissimi giorni.
La Lunch Bag firmata da Alexander Wang sembra essere un'idea innovativa e originale ma la verità è che non è stato lui il primo stilista ad aver trasformato una busta di cartone in una borsa di lusso. Prima di lui lo avevano già fatto Jil Sander e Jeremy Scott per Moschino, entrambi ne avevano proposte due versioni identiche in passerella, il primo durante la sfilata della collezione Autunno/Inverno 2012-13, il secondo durante la stagione Primavera/Estate 2016. L'unico dettaglio che le differenziava? Il nome della griffe stampato sulla parte anteriore della borsa. Negli anni successivi anche la Maison Balenciaga si è sbizzarrita in fatto di creatività, vendendo delle semplici shopping bag di plastica o di cartone ma con il logo a vista a oltre 1.000 euro. Di recente anche Demna Gvasalia ha collaborato con Balenciaga e per l'Autunno/Inverno 2019-20 ha creato un accessorio che ha fatto molto discutere: delle vere buste per il pranzo di cartone marrone decorate con delle espressioni tristi e sorridenti. Il loro prezzo? 1.090 euro. Insomma, a quanto pare Alexander Wang non si è inventato nulla, si è limitato a riproporre un modello "già visto" ma sempre di successo.