Il Rinascimento italiano tra calcio, musica e moda: Venezia ospita la sfilata di Saint Laurent
L'orgoglio di essere italiani non ha mai raggiunto vette così alte come in questo 2021: Laura Pausini ha conquistato un Golden Globe, i Måneskin hanno vinto l'Eurovision Song Contest scalando tutte le classifiche internazionali e infine gli Azzurri ci hanno regalato una grande vittoria agli Europei 2020. Lo stesso giorno ha sfiorato il miracolo anche Matteo Berrettini, primo italiano a disputare una finale del prestigioso torneo di Wimbledon contro Djokovic. Secondo il New York Times, il Paese è in pieno Rinascimento: la ripresa dopo i mesi difficili del Covid passa anche e soprattutto dalla moda. Venezia si affaccia nell'olimpo delle passerelle internazionale e ospita le sfilate di Saint Laurent e Valentino, che hanno lasciato Parigi per la Serenissima.
La rinascita di Venezia dopo la pandemia
Quest'anno Venezia festeggia i suoi "primi" 1600 anni e festeggia in grande stile. Ha vinto la sua guerra contro le grandi navi turistiche, pericolose per l'ambiente e per le bellezze architettoniche della città. Nel mese di luglio la Serenissima ospiterà due grandi sfilate: Saint Laurent e Valentino. Non è insolito che i grandi nomi della moda italiana sfilino in Francia: Armani, ad esempio, ha presentato la sua ultima collezione Haute Couture nell'ambasciata italiana a Parigi. Molto meno frequente, invece, che succeda l'opposto: Valentino ormai da qualche stagione è tornato a sfilare in Italia e ora ha scelto Venezia per presentare la nuova collezione. Anche Saint Laurent, rappresentante dell'identità francese, ha scelto la laguna come cornice della sfilata maschile disegnata da Anthony Vaccarello.
La sfilata vittoriana di Saint Laurent a Venezia
La collezione uomo per la Primavera/Estate 2022 di Saint Laurent, disegnata da Anthony Vaccarello, è stata presentata all'Isola della Certosa, in una spettacolare opera progettata da Doug Aitken. Si chiama Green Lens ed è fatta di luci, specchi e elementi botanici che ricreano l'impressione di una vegetazione lussureggiante. In questo giardino fuori dal tempo sfilano modelli che sembrano usciti da un romanzo vittoriano: pallore romantico e capelli lunghi, camicie icon jabot, fiocchi, pizzi e make up scuro.
Fanno la loro comparsa i ciclisti anche per l'uomo, i pantaloni tagliati sopra al ginocchio, gli stivali con tacchi e zeppe e le bluse ricamate dal sapore ottocentesco. Gli accenti gotici – croci, smalto nero e occhi cerchiati – si mescolano con suggestioni del new romantic anni Ottanta, tra blazer, giacche di pelle e sneakers. L'estate immaginata da Vaccarello è dark: il nero predomina la collezione, intervallato da macchie di colore: sneakers, completi monocromo, bomber stampati e camicie a righe.
La scelta di sfilare a Venezia non è casuale: Saint Laurent ha spesso scelto location suggestive ai quattro angoli del pianeta e il gruppo Kering, di cui fa parte, ha uno stretto legame con la Serenissima. La famiglia Pinault, a capo del gruppo, colleziona opere d'arte e ha una vasta attività museale che include anche Venezia. Alla famiglia Pinault fanno capo due musei veneziani, Punta della Dogana e Palazzo Grassi. Ora, approfittando della Biennale di architettura, Saint Laurent ha scelto di sfilare in una suggestiva istallazione artistica. Dopo lo show la struttura non verrà smantellata: rimarrà aperta al pubblico fino alla fine di luglio.
La moda sceglie Venezia
Venezia sta facendo concorrenza a Milano come sede italiana delle sfilate più prestigiose: merito sicuramente di un paesaggio unico al mondo, pieno di meraviglie architettoniche affacciate sulla laguna. Inoltre la città sta tornando alla vita, dopo l'assenza dei turisti per via della pandemia, ma stavolta in modo più sostenibile: le grandi navi non potranno più entrare in laguna. Il mondo della moda ha colto lo spirito di rinascita che anima la città: il primo a sceglierla è stato lo stilista Rick Owens, che durante la pandemia ha spostato qui le sue sfilate da Parigi. Il 14 luglio è stata la volta di Saint Laurent, che ha scelto la laguna come cornice della sua collezione maschile per la prossima estate. A stretto giro segue Valentino: da qualche stagione ormai lo stilista Pierpaolo Piccioli ha deciso di lasciare Parigi per tornare a sfilare in Italia. Il 15 luglio presenta a Venezia la sua sfilata Haute Couture, Valentino Des Ateliers. A fine agosto sarà la volta di Dolce&Gabbana, che chiudono la stagione estiva delle sfilate con una tre giorni dedicata alle collezioni di Alta Moda. Un ottimo modo per festeggiare con stile il "compleanno" della Serenissima!