Il rapporto sessuale perfetto? E’ quello con la persona che odi
Si dice che “l’amore non è bello se non è litigarello”, ma potrebbe essere ancora meglio se si provasse un vero e proprio odio nei confronti del partner. A dimostrarlo è una ricerca condotta da Nicholas Holtzman e Michael Strube della Washington University in St. Louis. Secondo loro, la chimica sessuale è imprevedibile e misteriosa, tanto che ci fa provare attrazione per personaggi arroganti, supponenti e qualche volta anche poco sexy.
Lo studio ha analizzato un campione di 111 studenti, ai quali è stato chiesto di indossare un jeans e una maglietta, di raccogliere i capelli in un’anonima coda di cavallo, di struccare il viso e di indicare eventuali tendenze pscicopatologiche, come il narcisismo, la sociopatia o il machiavellismo. Successivamente, le loro foto sono state mostrate agli altri ed ognuno ha dovuto assegnare un punteggio di gradimento al soggetto immortalato. Il risultato è stato incredibile. Quasi tutti, soprattutto le donne, sono stati attratti da coloro che nascondevano un “dark side”.
In un rapporto con un uomo “bello e dannato”, c’è un po’ di masochismo, di sadismo e di feticismo ma, nonostante ciò, l’istinto non vuole sentire ragioni e ci porta sempre verso quelle persone che saremmo portate ad odiare razionalmente. Se si mette da parte ogni tipo di attaccamento emotivo, è proprio con uomini e donne simili che si riesce ad avere un rapporto sessuale animale,entusiasmante e competitivo, fatto di dirty taliking, morsi, schiaffi sul sedere e tirate di capelli. L’unico inconveniente? Di fronte ad un sesso tanto passionale, c’è il rischio che ci si possa innamorare del proprio peggior nemico.