Il primo perizoma della storia? E’ stato fatto per i maschi, non per le donne
I perizomi sono tra i capi di biancheria intima più utilizzati al mondo, soprattutto dal sesso femminile che li considera comodissimi e sexy. In pochi però sanno quali sono le loro origine. Anche se oggi viene usato per mettere in risalto il lato b e per evitare di rivelare gli antiestetici segni dello slip quando si indossano degli abiti attillatissimi, in verità è nato con uno scopo tutt'altro che pratico. Il perizoma è stato ideato per essere indossato dagli uomini, aveva una sorta di conchiglia nella parte anteriore ed era lo slip perfetto per i combattenti, che avevano così la possibilità di riparare i loro genitali dalle aggressioni senza rinunciare alla comodità.
Nell'antico Egitto, ad esempio, il perizoma era in pelle animale e fibre vegetali ed era usatissimo dagli uomini. Negli anni successivi anche le popolazioni minoica e micenea e i lottatori di sumo hanno continuato ad usarlo, confermando il fatto che fosse un indumento intimo per maschietti. Solo nel 1939 è stato poi indossato da una donna. Si trattava di Jennie Lee, una nota ballerina di burlesque, che ha ballato con il fondoschiena in bella vista durante il The World's Fair per volere del sindaco di New York Fiorello La Guardia.
A partire dagli anni Sessanta, però, lo slip striminzito è entrato negli armadi di tutte le donne. Addirittura nel 1975 Lisa Taylor e Jerry Hall ne hanno sfoggiati alcuni in spiaggia, non senza destare scandalo, e negli anni Ottanta Cher lo ha reso parte della cultura pop, portandolo a vista nel video "If I Could Turn Back Time". Anche se è nato come un capo maschile, oggi il perizoma è quasi solo per donne, non viene più considerato troppo audace ed è indossato praticamente da tutte le rappresentanti del sesso femminile. Chi riuscirebbe a resistere di fronte un sedere perfetto esaltato da un perizoma?