Il peso le impediva di avere figli: dimagrisce 76 chili e dà alla luce Harvey
Cassie Collings ha 24 anni e desiderava un figlio. Dopo che per 18 mesi ha tentato invano di rimanere incinta del partner Graeme, ha deciso di farsi visitare da uno specialista per capire se il fatto che fosse obesa e che pesasse circa 152 chili poteva influire sulla sua fertilità. Nonostante anni di diete ferree, la donna non era mai riuscita a dimagrire. I medici, infatti, dopo vari accertamenti, hanno scoperto che soffriva della sindrome dell'ovaio policistico, dovuta a livelli anormali di ormoni nel corpo. La malattia le ha provocato un aumento del peso e dei problemi di fertilità. Cassie, nel 2012, ha così deciso di reagire e di sottoporsi ad un intervento di bypass gastrico, che le ha fatto perdere 76 chili in soli sei mesi.
Nonostante ciò, la donna continuava a non rimanere incinta. Aveva deciso dunque di voler ricorrere alla fecondazione artificiale pur di avere un figlio, quando nel febbraio 2013 è rimasta incinta naturalmente, dopo sette mesi dall'operazione. Cassie racconta: “Quando ho scoperto di aspettare un bambino ero così felice ed eccitata, ma allo stesso tempo preoccupata. I medici mi dicevano che di solito tutte le donne, che avevano subito un intervento come il mio, non riuscivano a portare avanti la gravidanza ed avevano degli aborti spontanei”. La donna andava in ospedale per controlli di routine almeno tre volte alla settimana, con la costante paura di poter perdere il bambino. Il piccolo Harvey però ce l’ha fatta, battendo ogni probabilità. E' nato nel mese di ottobre 2013, sta bene, è sano ed è stato definito un vero e proprio miracolo.