“Il mondo della moda è razzista”: lo sfogo della modella africana sui social (FOTO)

Quando si parla di moda si parla di arte e, in quanto tale, non ci sono e non ci devono essere limiti né discriminazioni. A puntare l'attenzione su questo punto è stata Nykhor Paul che si è sfogata su Instagram lamentandosi soprattutto con i make up artist, scrivendo una sorta di lettera aperta indirizzata "ai bianchi del mondo della moda".
Come mai questo sfogo sta facendo tanta scalpore? La modella, che ha sfilato per brand del calibro di Vivienne Westwood, Rick Owens e Louis Vuitton, si è lamentata pubblicamente perché in diverse occasioni durante le sfilate ha dovuto provvedere lei stessa ai prodotti make up utilizzati per la realizzazione del trucco della sfilata. Il fatto suona ovviamente strano, proprio perché solitamente sono i make up artist stessi a portare sul set i cosmetici necessari: la modella, con parole pungenti, spiega che le sue colleghe con la pelle bianca sono trattate in modo diverso e solamente le ragazze di colore devono portare i propri cosmetici.
La motivazione? Il colore della pelle: non sapendo l'esatto colore dell'incarnato i make up artist chiedono alle modelle di colore di portare i loro prodotti, in particolar modo il fondotinta, per essere sicuri di poter ottenere il risultato richiesto dallo stilista. Seppur si tratti solamente di una questione di praticità per non inserire nel kit make up un numero non precisato di fondi di colori diversi, c'è da dire che non è di certo un comportamento professionale che ci si aspetta da chi lavora in un backstage di un fashion show. Nel suo messaggio dai toni non troppo calmi, che ha raggiunto oltre 14.000 like, la modella suggerisce addirittura il nome di brand che offrono nella loro gamma di colori fondotinta adatti alle pelli scure; il popolo social si è schierato dalla sua parte, sostenendo che l'industria della moda sia diventata razzista e che discrimini particolarmente le modelle di colore.