Il miracolo di Natale: la piccola Sophie è viva grazie al cuore donatole alla vigilia
Sophie Maxwell è una bambina di 3 anni e, fin da quando è nata, ha sempre sofferto di un raro disturbo cardiaco chiamato sindrome del cuore sinistro ipoplasico, un difetto che non fa arrivare il sangue al cuore in modo corretto. Dopo essersi sottoposta a diversi interventi, lo scorso anno è arrivata la diagnosi drammatica: la bimba sarebbe riuscita a sopravvivere solo grazie a un trapianto. Purtroppo, però, trovare un donatore si è rivelata un’impresa quasi impossibile.
La famiglia della piccola ha dovuto aspettare ben 12 mesi prima di trovarne uno. Appena 11 giorni dopo che gli specialisti avevano affermato che era inutile continuare con altre cure e altri trattamenti, è arrivata poi la buona notizia. Inevitabilmente, i genitori avevano già perso ogni speranza, si erano sentiti straziati e disperati, pensavano che quelli sarebbero stati gli ultimi momenti passati in compagnia della figlia, poi, nel giorno di Natale, tutto è cambiato. Il donatore di cuore è stato trovato e la piccola è stata sottoposta a un delicato intervento di 7 ore.
"Abbiamo combattuto per un anno ma non siamo riusciti a darle una vita normale, almeno fino al momento del trapianto", ha spiegato la mamma della bambina. Per fortuna, tutto è andato bene, oggi, Sophie sta bene, ha un colorito sano e non potrebbe essere più felice, anche se sa bene che dovrà sottoporsi per sempre a dei controlli periodici. Un “nuovo” cuore è il regalo più bello che potesse ricevere in occasione del Natale: è sopravvissuta e potrà ammirare ancora le meraviglie che il mondo ha da offrirle.