Il colore del reggiseno su Facebook, gruppo nato per la lotta al cancro
Su Facebook sembra che le donne siano tutte impazzite, i maschi si chiedono che cosa rappresenti il colore citato nello status. Un mistero basato su un’alleanza mediatica tra donne, che seguono la tendenza del momento. Tutto nasce dall’ennesima catena, inviata tramite posta elettronica, che richiedeva a tutte le amiche del Network di svelare solo il colore del reggiseno sullo status personale. Sul social network diventa una vera e propria mania, seguita da una proliferazione di colori: rosso, rosa, verde, azzurro, che ha fatto il giro del mondo in poco tempo. L’iniziativa è partita dagli Stati Uniti, ma ha contagiato un po’ tutto il globo, Italia compresa. Sembra una moda del momento, un occasione di sano e puro esibizionismo, eppure questa campagna, oltre l’idea di gioco e di tendenza, è legata a fini più nobili.
In realtà, sotto la coltre di puro esibizionismo e sano divertimento, l’iniziativa è legata ad un tema molto più profondo. Secondo quanto citato nell’articolo del sito ilsole24ore.com: “A creare l’idea sarebbe stato un gruppo di donne , nello specifico di Detroit, con l'obiettivo di catturare l'attenzione sulla lotta al tumore del seno e aumentare la consapevolezza femminile sull'importanza dei controlli per difendersi da questa malattia”. Negli Stati Uniti il gruppo dal titolo “Contro il cancro del seno. Aggiorno il mio status con il colore del mio reggiseno” ha superato i 33mila fan in pochissimo tempo e questa campagna ha ormai contagiato tantissime donne del mondo, diffondendosi a macchia d’olio.
La proposta è nata seguendo intenti nobili, senza nessuna base di esibizionismo; anzi, il gruppo rivendica i propri obbiettivi e principi, fondati sulla cura e la prevenzione dei tumori al seno. Ma come una vera e propria mania, che nasce e prende piede su un Social Network come Facebook, anche l’obbiettivo più nobile perde i fini morali e acquisisce subito i caratteri di gioco e divertimento. Infatti milioni di ragazze di tutto il mondo hanno iniziato a scrivere il colore del proprio reggiseno sullo status, fini morali a parte, scatenando una vera e propria moda goliardica, cosi diffusa che la CNN ha dedicato un servizio al fenomeno globale.
Malorie Lucich, portavoce di Facebook Usa alla Cnn, dichiara : “Non so davvero come tutto questo sia cominciato, ma e' un ottimo esempio di come l'idea di un individuo o di un gruppo, non nata da canali ‘ufficiali', possa diffondersi, creare consapevolezza e spingere all'azione milioni di persone utilizzando un social network". E’ difficile capire quindi se l'obiettivo di queste donne sia stato centrato, ma di certo l’insolito modo di sensibilizzare le ragazze alla cura e alla prevenzione contro il cancro ha destato la curiosità di molti e si è diffusa in tutto il mondo.
Alessia Ferlito