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Il “club delle ragazze brutte” conquista il web con i selfie imbarazzanti (FOTO)

Il “club delle ragazze brutte” è tra i gruppi più seguiti sul web. Le femministe della Royal Holloway University di Londra hanno deciso di combattere il bullismo, raccogliendo i loro selfie con smorfie e linguacce. Ragazze provenienti da tutto il mondo stanno sostenendo la causa.
A cura di Valeria Paglionico
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Le studentesse del gruppo femminista della Royal Holloway University di Londra sono sempre state chiamate “Il club delle ragazze brutte”. Considerandosi per questo motivo vittime di bullismo, hanno deciso di ribellarsi e di reagire con una iniziativa social. Hanno modificato il nome della loro pagina su Facebook in “Ugly girls club” ed hanno cominciato a postare i loro selfie con linguacce, smorfie e con espressioni bizzarre.

Il motto del gruppo è: “Giudicare le persone per il loro aspetto è un modo poco originale per mettere a tacere chi, come noi femministe, discute di importanti questioni sociali! Unitevi a noi! Tweettate un Selfie con l’hashtag #uglygirlsclub, o inviate una foto al nostro gruppo su Facebook. La tua opinione è più importante del tuo aspetto!"

L’intenzione delle ragazze è dunque quella di sfidare gli standard di bellezza convenzionale e di superare ogni forma di pregiudizio. La loro iniziativa ha conquistato il web in maniera rapidissima, in meno di due settimane si sono raggiunti i 4.000 fan su Facebook e sono stati pubblicati centinaia di Tweet. Ragazze provenienti da tutto il mondo, dall’America, dal'Asia e dall’Australia, hanno mostrato il loro entusiasmo, mandando i loro selfie per sostenere la causa. La leader del movimento femminista dell’Università di Londra, Natasha Barrett, ha dichiarato di essere assolutamente convinta che il fatto che le femministe vengano sempre considerate pelose, arrabbiate e brutte è solo uno stereotipo senza senso e deve essere combattuto. Nessuno si aspettava che il progetto, con un’idea così semplice, avrebbe catturato tanto successo ed attenzione.

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