Il carbone si mangia: ecco come può essere utilizzato in cucina
Fino ad oggi abbiamo sempre pensato che il carbone fosse solo un dolce simpatico da regalare ai “più cattivi” per la festa della Befana, ma di recente sta diventando un ingrediente particolarmente alla moda. E’ esotico ed inoltre insaporisce e colora ogni tipo di piatto o bevanda. Purè, carne, macaron, fino ad arrivare ai cocktail, nessuno avrebbe mai pensato che il carbone sarebbe stato capace di renderli ancora più gustosi. Sono molti gli chef famosi che hanno iniziato a sperimentare la cucina col carbone, che viene utilizzato in modo intrigante e particolare. Scopriamo cosa si può cucinare con il carbone.
Black hamburger – Il carbone di bambù è l’ingrediente segreto per tingere il pane e il formaggio. Un pasto del genere viene considerato particolarmente alla moda. L’idea viene dal Giappone ed è stata lanciata da una catena di fast food, che hanno presentato un panino con hamburger completamente nero. Inutile dire che il prodotto è andato a ruba.
Carbone di bambù – Il carbone di bambù viene utilizzato in gastronomia, ma anche nella cura della propria bellezza. Uno tra i primi ad utilizzarlo è stato lo chef Simon Rogan, il cui ristorante, L’Enclume, è stato eletto migliore d’Inghilterra per il secondo anno consecutivo.
Olio di carbone – L’olio di carbone è il condimento ideale per moltissime pietanze, soprattutto per la carne, il pesce e le verdure grigliate. Viene prodotto versando vari tipi di olio su carboni ardenti, che prendono fuoco e che vengono poi soffocati con un telo e lasciati riposare per 48 ore. L’olio verrà poi distillato e sarà di un colore grigio.
Sapore di brace – L’olio di carbone è capace di insaporire tutti gli alimenti. Aggiunge infatti un sapere di brace ad hamburger, bistecche e pesce. Può essere inoltre utilizzato anche per preparare la maionese ed altre emulsioni. L’olio, mescolato con maltosio e cipolle abbrustolite in polvere, crea il composto dal sapore e dal profumo di barbecue.
Cocktail al carbone – Il carbone attivo è un ingrediente insapore che è capace di donare ad ogni bevanda delle proprietà antitossiche e depurative. La sua porosità, inoltre, è l’ideale per combattere i gas intestinali. La particolarità dei cocktail al carbone sarà l’insolito color onice.
Macaron – Il carbone attivo è un ingrediente molto utilizzato nei dolci asiatici, ma poco conosciuto in occidente. Sarà però perfetto per la realizzazione dei macarons, la specialità della pasticcerie francese. Il carbone si adatta perfettamente al gusto del caramello salato, delle bacche di goji e del tè verde.
Spaghetti – Gli spaghetti neri arrivano dal Giappone e vengono tinti proprio con il carbone. Certo, a primo impatto non saranno invitanti per noi mediterranei, ma il loro sapore è estremamente gustoso.