Gravidanza, rischi per il feto se si usa il cellulare

Avete mai pensato agli effetti che lo squillo del cellulare potrebbe avere sul feto? Il bimbo agita la testa, spalanca la bocca e trema. Insomma, sembra spaventarsi in modo evidente e a dimostrarlo è una curiosa ricerca condotta dai ginecologi del Wyckoff Heights Medical Center di New York City. Lo studio è stato condotto su 28 donne incinte e, anche se deve essere approfondito, i risultati sono evidenti. Tutti i feti, monitorati fra le 27 e le 41 settimane di gestazione, di fronte ad un semplice squillo hanno mostrato dei segnali di allarme.
Quando poi il cellulare continuava a suonare in continuazione è come se i bimbi di abituassero a quei rumori e di conseguenza il loro stato di agitazione cominciava a calare. Quando le donne in gravidanza, però, utilizzavano spesso lo smartphone per lavoro, i loro feti apparivano più “irrequieti” ed inoltre perdevano più facilmente i ritmi naturali sonno/veglia medico incinta. Boris Petrikovsky, il medico a capo dello studio, ha affermato: “Quando i cellulari sono tenuti in prossimità della testa dei feti, i suoni e le vibrazioni causano un vero e proprio riflesso di spavento sul volto del bebè. Del resto, chi vorrebbe essere svegliato dai continui trilli di un telefonino?".
Il consiglio che i ricercatori danno alle donne in gravidanza per prevenire qualsiasi conseguenza sulla salute dei piccoli è quello di non portare il cellulare addosso, ma di metterlo in borsa. In particolare, se lo smartphone viene tenuto lontano dal feto, il suo riposo non sarà disturbato e di conseguenza non subirà traumi nel suo naturale percorso di crescita.