I sex toys tecnologici mettono a rischio la tua privacy: ecco perché
Negli ultimi anni la tecnologia sta facendo passi da gigante, tanto che è possibile fare praticamente qualsiasi cosa dal proprio smartphone, dalle traduzioni simultanee al controllo delle abitudini alimentari, fino ad arrivare all'attivazione dei sex toys. Sono sempre più numerosi, infatti, i giocattoli sessuali che possono essere utilizzati in modo personalizzato a seconda delle informazioni che si inseriscono in delle apposite app. Gli esperti, però, avvertono che la cosa potrebbe rivelarsi pericolosa per la propria privacy, visto che stanno aumentando gli hacker che entrano nelle "sexy app", condividendo online dati e foto personali.
La proposta di legge per rendere i sex toys tecnologici più sicuri
Chi Onwurah è uno dei deputati di Newcastle e vuole proporre una legge molto particolare. Ha intenzione di obbligare i produttori di sex toys tecnologici ad aggiornare la sicurezza dei prodotti messi in vendita. Il motivo è molto semplice: gli hacker sarebbero diventati così talentuosi e avanzati da riuscire a interferire con il funzionamento dei vibratori. Sono capaci di accenderli a distanza, di accedere a tutte le informazioni presenti sul proprio smartphone e di diffondere sul web le foto e i dati "sexy" raccolti. Questi ultimi possono diventare merce di ricatto oppure finire su siti porno senza autorizzazione, tutte cose che violano la privacy e la sicurezza di chi usa dei dildo hi-tech. Secondo i politici britannici, è dunque necessario introdurre dei provvedimenti per evitare che la cosa accada sempre più spesso. Una legge per regolamentare la produzione di sex toys diventerà realtà o rimarrà solo un'utopia?
