I rubinetti in acciaio inox potrebbero aumentare il rischio legionellosi: ecco perché
Avete mai pensato che bere l'acqua del rubinetto di casa potesse mettere a rischio la vostra salute, anche quando potabile al 100%? Negli ultimi tempi si teme che possa favorire la comparsa della legionellosi, l'infezione causata da un batterio chiamato Legionella, che colpisce l'apparato respiratorio. Secondo uno studio pubblicato sull'International Journal of Hygiene and Environmental Health, a causare la malattia sarebbero i rubinetti in acciaio inox, che favorirebbero la proliferazione dei batteri, esponendo le persone a mal di testa, dolori muscolari e febbre.
Addirittura, nel 2015 sarebbero state circa 7.000 le persone che si sarebbero ammalate proprio in questo modo. In particolare, lo studio ha analizzato quattro sistemi di acqua potabile in acciaio inox e ottone, i materiali solitamente presenti nelle abitazioni, e i risultati sono stati chiari: quando venivano utilizzati rubinetti in acciaio inossidabile, l'acqua veniva contaminata non solo dalla ruggine ma anche dai batteri della legionellosi.
Per evitare di mettere a rischio la salute delle persone che si limitano semplicemente a bere l'acqua potabile di casa propria, si sta pensando di creare dei rubinetti con un rivestimento protettivo più potente, anche se quest'ultimo dovrà essere cambiato periodicamente poiché tende a deteriorarsi. Gli esperti consigliano di mantenere i sistemi di acqua calda sempre riscaldati tra i 50 e i 60 gradi e soprattutto funzionanti, così da evitare che il liquido ristagni lì per un periodo troppo lungo. Prima di acquistare un lavello, sarebbe meglio valutare e capire bene qual è la scelta migliore in base all'uso che se ne fa.