Come pulire le piastrelle di bagno e cucina
Le piastrelle che abbiamo in casa, sia in cucina che in bagno, sono tra le cose più faticose da pulire, soprattutto perché bisogna ripetere l’operazione con una certa regolarità. Chi porta a termine le faccende domestiche completamente da sola comincia ad annoiarsi e a sudare al solo pensiero. Che siano in ceramica, in vetro o in resina, non importa, esistono dei rimedi naturali per rendere la loro pulizia molto meno faticosa. In poco tempo torneranno a splendere. Scopriamo come fare.
1. Aceto – Quando si hanno delle piastrelle a muro, l’uso dell’aceto è indicatissimo, soprattutto in presenza di calcare. Bisogna creare un composto con il 30% di aceto e il 70% di acqua calda, così da poterlo spruzzare direttamente sulla superficie da trattare. Dopo aver lasciato ad agire per mezz’ora, si potrà asciugare il tutto con un panno morbido. Se le macchie continuano a persistere, si può optare per dell’aceto puro.
2. Bicarbonato ed oli essenziali – Quando si vogliono pulire le piastrelle del pavimento, l’ideale è invece il bicarbonato. Bisogna prima raccogliere tutta la polvere e poi lavare la superficie con acqua, bicarbonato, un bicchiere d’aceto e qualche goccia di olio essenziale. Il detersivo “fai da te” riuscirà a rendere le piastrelle pulite ed igienizzate.
3. Acqua ossigenata – Per eliminare lo sporco tra le piastrelle, invece, bisogna ricorrere all’acqua ossigenata. Basta mischiarne un quarto con dell’acqua tiepida e con un cucchiaino di bicarbonato per creare una crema. Questa deve essere distesa sulle fughe e lasciata ad agire per una decina di minuti. Quando si creeranno delle bollicine, vorrà dire che lo sporco sta andando via. Ci si può aiutare con una spazzola per completare l’operazione.
4. Vapore – Il metodo più rapido per la pulizia delle piastrelle è l’utilizzo del vapore. Permette di disinfettare e di scrostare la superficie in pochissimo tempo. Le uniche cose da fare sono regolare il getto del vapore e terminare il lavoro con una spugna o un panno.
