I genitori italiani giocano sempre con i figli: così rendono migliore il loro futuro
Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1989. L’obiettivo è quello di promuovere l’importanza dei diritti dei più piccoli, con la speranza che così facendo gli si possa donare un futuro migliore. Imaginarium, la catena spagnola di prodotti per l’infanzia, ha lanciato un sondaggio per analizzare le abitudini di mille famiglie provenienti da Spagna, Portogallo, Italia, Grecia e Turchia. I risultati raccolti nel nostro paese sono stati chiari.
Il 56% dei genitori italiani ha rivelato di dedicare quotidianamente del tempo al gioco in compagnia dei propri figli, il 29% si svaga in compagnia dei piccoli solo per tre volte a settimana, mentre il 9% condivide il tempo libero con i bimbi solo nel week end. Con il 33% delle preferenze, i giochi prediletti sono quelli all’aria aperta, a seguire ci sono i puzzle e le costruzione con il 23%, i passatempi creativi con il 19% e i giochi digitali con il 17%. Tutti i genitori italiani sono però d’accordo su una cosa: non c’è nulla di meglio di rientrare a casa al termine di una giornata lavorativa e trovare i bambini in attesa.
Il desiderio dei piccoli è giocare in loro compagnia senza limiti di tempo e senza distrazioni. Volete sapere cos’è che le famiglie fanno per rendere speciale il futuro dei figli? Il 21% dà spazio allo sviluppo intellettuale, con la conoscenza e lo studio di nuove lingue e tecnologie, mentre un altro 19% privilegia gli sport e le attività artistiche. I genitori dunque tendono a valorizzare i punti di forza dei propri figli, li stimolano a coltivare le loro passioni e a cogliere le opportunità che la vita gli offre.