I bimbi italiani tra i più frignoni al mondo: piangono almeno due ore al giorno
A quale genitore non è mai capitato di trovarsi di fronte al proprio piccolo che piange e urla per decine e decine di minuti? In quei momenti, sembra che nulla riesca a tranquillizzarlo, dalla poppata alla ninna nanna, fino ad arrivare al suo giocattolo preferito. La cosa che in pochi sanno è che la cosa è assolutamente normale, visto che un neonato, anche quello più tranquillo e rilassato, in media piange sempre per un paio d'ore ogni giorno.
Secondo una ricerca pubblicata su "The Journal of Pediatrics" e condotta presso l’Università di Warwick, i bambini italiani, insieme a quelli inglesi e canadesi, sarebbero tra i più "frignoni" al mondo. In particolare, sono stati confrontati una trentina di studi differenti portati a termine in vari paesi che analizzavano la durata media degli attacchi di pianto dei neonati e i risultati sono stati chiari: nelle prime sei settimane di vita, i bimbi piangono sempre tra i 117 e i 133 minuti ogni giorno, mentre tra le 10 e le 12 settimane si "tranquillizzano" e arrivano a 68 minuti, rendendo anche molto più semplice la vita dei genitori.
Insomma, a quanto pare, non c'è nulla che le mamme e i papà possono fare per ridurre al minimo il pianto del bambino: secondo la scienza, è fisiologico che si "disperi" almeno due ore ogni giorno. Certo, esistono quelli che sono eccessivamente frignoni ma è chiaro che, quando si decide di mettere su famiglia, bisogna accettare di passare qualche notte in bianco. Chissà in quanti, di fronte a dati simili, cominceranno a pensarci su due volte prima di fare un figlio.