I 6 usi “alternativi” delle bucce di mela: ecco perché non bisogna buttarle
Le mele sono tra i frutti più benefici per la salute ma nella maggior parte dei casi vengono consumate senza la buccia, eliminata per una questione igienica. Siamo sempre stati abituarli a buttarla nell’immondizia senza mai pensare al fatto che può essere riciclata in casa ed in cucina in modo efficace ed ecologico. Ecco quali sono i 6 usi “alternativi” delle bucce di mela.
1. Concime da giardino – Chi ha un orto o un terrazzo con delle piante, può riciclare le bucce di mela in modo molto efficace. Basta tritarle e mescolarle con altri scarti organici per ottenere un composto “casalingo” da spargere sulla terra. In poco tempo, le piante cominceranno a germogliare.
2. Profumi per armadi – Le bucce di mela possono essere anche essiccate in scatole di latta per essere poi utilizzate come profumi per armadi. Devono essere tagliate a pezzetti e, una volta seccate, inserite in sacchetti di cotone. I cassetti e gli armadi emaneranno così il loro tipico odore.
3. Infusi e tisane – Coloro che amano gli infusi e le tisane possono realizzarne anche in casa con prodotti naturali al 100%. Le bucce di mela, ad esempio, se essiccate e mischiate con dell’acqua calda, danno vita ad un infuso dal sapore gustoso ed intenso.
4. Pulire le pentole – Le bucce di mela contengono acidi capaci di mandar via le incrostazioni difficili da rimuovere dalle pentole. Il segreto è metterle a bollire per 30 minuti all’interno della superficie sporca: al termine dell’operazione tornerà a splendere.
5. Dolci fatti in casa – Le bucce di mela possono essere anche mangiate ed essere trasformate in golosi dolci. Devono tagliate, riposte in un pentolino con zucchero ed acqua e lasciate sul fuoco per qualche minuto. Dopo averle fatte asciugare, il risultato sarà incredibile.
6. Gelatina di mele – Di una mela non si butta via niente, neppure i torsoli. Il segreto per riciclarli? Realizzare una gelatina di mele. Per prepararla, è necessario ricoprire i torsoli con del succo di limone prima di far bollire il tutto per una mezz’ora. A questo punto, bisogna filtrare il composto con uno scolapasta per almeno 5 ore ed aggiungere zucchero ed una busta di gelificante. Si deve poi far cuocere per un’altra mezz’ora prima di riporre la gelatina ottenuta in vasetti sterilizzati. Naturalmente, prima di consumarla bisogna farla raffreddare.