Ha 95 ed è malata di Alzheimer, l’unica che riesce a farla sorridere è Orla, la sua cagnolina

Gli animali domestici sono i migliori amici degli uomini e lo dimostrano soprattutto nel momento del bisogno, quando rimangono al loro fianco a fargli compagnia senza esitazioni. Lo ha capito bene Lowe, una donna di 95 anni affetta da Alzheimer, che proprio grazie alla sua cagnolina Orla riesce ad andare avanti con il sorriso. A mostrare i benefici della compagnia della cucciola è stato il nipote Richard Dawson, un ragazzo inglese di Worthing che si sta prendendo cura della nonnina e che è rimasto impressionato di fronte delle scene di una dolcezza indescrivibile.
In un post caricato su Twitter, il giovane ha mostrato la donna mentre gioca e si lascia baciare dal cane. Nella didascalia ha poi scritto: "Mia nonna ha 95 anni ed è malata di Alzheimer: spesso piange, si arrabbia ed è in stato confusionale. Abbiamo chiesto che ci prestassero un cane e questo è quello che è successo. Appena se la trova davanti, la nonna smette di fare qualunque cosa e inizia a giocare. È come se le facesse dimenticare i suoi problemi e le sue sofferenze".
Orla le viene portata a casa il martedì e il giovedì e riesce a donarle qualche ora di felicità con la sua dolcezza e la sua voglia di essere coccolata. Non è un caso che la cosiddetta "pet-theraphy" sia diventata incredibilmente diffusa. Anche se sembra assurdo, nel momento in cui si ha un cucciolo al fianco, i problemi sembrano scomparire. Lowe lo ha capito bene, tanto che oggi non riuscirebbe proprio a fare a meno della compagnia della cagnolina.