Ha 100 attacchi epilettici al giorno: alla bimba serve la cannabis terapeutica per vivere

Yvonne Cooper è una donna di Lake Heights, a sud di Wollongong, e ha una figlia di 8 anni, Sienna, che combatte duramente per rimanere in vita. La bimba viene colpita da 100 attacchi epilettici ogni giorno e sta andando lentamente incontro alla disabilità intellettiva. Come se non bastasse, ha problemi respiratori ed è costretta a rimanere ricoverata in ospedale, dove è collegata a dei tubi che le permettono di sopravvivere.

I medici dicono che ha pochissime speranze, visto che il farmaco per curare un disturbo simile è ancora il fase di sperimentazione. L'unico rimedio per alleviare le sue sofferenze e per evitare che gli attacchi epilettici causino danni irreparabili al cervello e agli organi sarebbe utilizzare della cannabis terapeutica, sostanza considerata illegale nel paese della piccola. La mamma, però, non si arrende, e ha lanciato una petizione per invitare i governi statali e federali australiani a rendere l'accesso alla sostanza più facile per chi ne ha bisogno per scopi medici. "Non voglio violare la legge ma non voglio perdere mia figlia di soli 8 anni. Sono disperata, ieri ho passato la sera a guardare la mia bimba che fa fatica a respirare", ha dichiarato Yvonne.

Il suo appello ha raccolto le firme di 50.000 sostenitori, simbolo del fatto che sono moltissimi coloro che si ritrovano si fronte una situazione simile. Per il momento, però, la mamma non può fare nulla in più e il fatto che ogni giorno potrebbe abbracciare la piccola per l'ultima volta la rende straziata. Sienna è nella lunga lista di bambini che attendono la sperimentazione clinica, la speranza è che presto qualcuno prenda una decisione per aiutarla a sopravvivere.