Gucci lancia la prima linea di make-up: così celebra la bellezza “imperfetta”
E' da 4 anni che Alessandro Michele è il direttore creativo di Gucci e grazie al suo animo creativo e visionario è stato capace di rendere lo stile della Maison unico, singolare, riconoscibile, privo di vincoli e assolutamente libero. Oggi ha raggiunto un nuovo traguardo, la lanciato la prima collezione di make-up firmata dalla griffe fiorentina. La cosa particolare è che ancora una volta è riuscito ad andare contro le convenzioni, celebrando le imperfezioni e dando vita a una linea di trucchi con cui ognuno può dare libero sfogo al proprio io più autentico.
La linea di make-up di Alessandro Michele
E' nata la prima collezione di make-up firmata Gucci e a firmarla è stato il direttore creativo della Maison Alessandro Michele. Da sempre quest'ultimo ha reso la libertà e la lotta alle convenzioni i suoi tratti distintivi ed è proprio per rimanere fedele alla sua arte che ha ideato dei prodotti che puntano a esaltare le imperfezioni, diventando una sorta di strumento ideale per rivelare la propria personalità senza maschere. La linea comprende tre diverse tipologie di rossetto, ovvero il simbolo del make-up per eccellenza, il Rouge à Lèvres Satin, intenso e brillante, il Rouge à Lèvres Voile, luminoso e leggero, e Baume à Lèvres, un balsamo labbra traslucido, per un totale di 58 nuances dal rosso fuoco al fucsia . “Il rossetto è l’oggetto più bello che si possa trovare in una borsa. E' ricco di fascino perché ha sempre un buon odore, è un oggetto ludico perché ricorda i pastelli con cui coloravamo da bambini, ci riporta alle bocche delle dive del cinema di Hollywood”, ha dichiarato Alessandro Michele.
La campagna pubblicitaria di Gucci Beauty celebra le diversità
La campagna pubblicitaria di Gucci Beauty non poteva che essere originale e fuori dal comune. Per sponsorizzare i rossetti, infatti, Alessandro Michele non ha scelto una modella splendida e senza difetti, ha preferito un primo piano di un sorriso "imperfetto", esaltato da uno dei suoi rossetti. L'obiettivo? Non solo dare spazio alle diversità, riscrivendo così il linguaggio della bellezza, ma anche permettere alle clienti di esprimere il proprio io più autentico, così da permettergli di trasformarsi in chiunque desiderino di essere attraverso i prodotti di trucco. "Il make-up è qualcosa di poetico e al tempo stesso fugace. Qualcosa che puoi aggiungere al tuo volto, cambiando o evidenziando una parte di te", ha spiegato Alessandro Michele che, abbinandolo a bijoux, gioielli e acconciature, lo fa diventare un linguaggio magico e immediato. Insomma, è chiaro che la bellezza vive nell'imperfezione ed è arrivato il momento di dimostrarlo.