Gravidanze ravvicinate aumentano rischio di autismo: sconsigliate dai medici
Gravidanze ravvicinate aumentano il rischio che il nascituro sia affetto da autismo. Questo l'allarme lanciato da uno studio della Columbia University pubblicato su Pediatrics. I dati sembrano parlare chiaro: donne che concepiscono nuovamente nell'arco di 12 mesi dalla precedente gestazione hanno un rischio 3 volte maggiore che il bambino nato sia autistico. Gli studiosi, tuttavia, hanno cercato di ridimensionare la lettura dei dati: " Si tratta di una statistica, che si aggiunge al consiglio di aspettare almeno un anno tra una gravidanza e l'altra, anche per evitare altri rischi noti come le nascite pretermine e il basso peso del neonato". Non ci sarebbe nulla di nuovo dai normali consigli dei ginecologi.
Eppure la ricerca ha esaminato circa 663mila bambini nati in California tra il 1992 e il 2002, verificando che i bambini nati a meno di 12 mesi di distanza dalla nascita di un fratellino più grande corrono un rischio 3,4 maggiore rispetto ad altri bambini nati nello stesso periodo. A quanto pare, di conseguenza, il rischio si riduce quanto più sono distanti tra loro le due gravidanze, in quanto il corpo materno ha tutto il tempo di rinfoltire le scorte di nutrienti – quali acido folico e ferro – che servirano poi al corretto sviluppo del nuovo feto. Quindi tra i consigli alle future mamme su cosa non si deve fare, si aggiunge quell di non progettare due figli in breve tempo: i bambini si faranno pure compagnia, ma vale la pena correre il rischio che uno dei due sia con autismo?
Nonostante gli scienziati abbiano dato una rilettura di questi dati, in realtà già da tempo si sapeva che le gravidanze dopo i 40 anni sono più a rischio autismo, forse proprio per la premura che hanno le donne più mature di concepire quanti più pargoli prima della fine del periodo di fertilità. In questo caso, l'allarme e lanciato e chi vuole riflettere rifletta. La scienza dà sempre più indicazioni di comportamenti e abitudini da adottare per migliorare il più possibile la vita nostra e dei nostri figli. Sarebbe da stpidi ignorarli.