“Gli uomini scappano a causa della mia pelle squamosa”: la psiorasi le ha rovinato la vita
Sonya Roseman è una donna di 29 anni viene da Rochester, nel Kent, e la sua vita si è trasformata in un incubo. Soffre di una grave forma di psiorasi ed ha il 95% del corpo ricoperto di croste rosse e dolorose. Le prime macchie sono comparse nella parte posteriore delle gambe nel 2013, subito dopo la morte del padre, cosa che le ha causato non poco stress, e da allora giorno dopo giorno se ne sono sviluppate altre dal collo fino ai piedi.
Le sue condizioni di salute le stanno rovinando l’esistenza: ha perso un ottimo lavoro e non riesce a portare avanti una relazione duratura poiché tutti hanno paura che le macchie possano essere contagiosi e scappano non appena le vedono. “Ogni giorno quando mi alzo vedo sempre più macchie rosse. Ritrovo le crosticine cadute su tutto il letto, è come se fossi una lucertola”, ha spiegato Sonya. Una delle cose che le ha fatto più male è sentirsi dire da un ragazzo che frequentava che non poteva più uscire con lei perché era inorridito dalla sua pelle squamosa.
Dopo quella telefonata, la 29enne è scoppiata a piangere per un'intera giornata. Nonostante la cosa sia estremamente frustrante e le abbia causato una forte depressione, la ragazza cerca di andare avanti con positività. E’proprio per questo che ha avuto il coraggio di non coprire più le macchie con il trucco e di posare in bikini “al naturale” per il magazine "The Sun". Spera che così facendo possa finalmente far capire a tutti che la psiorasi non è contagiosa e che discriminare chi ne soffre non fa altro che aumentare il loro stato di malessere, peggiorando le loro condizioni di salute.