3.796 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Georgia Traebert, la modella con la Sindrome di Down che sogna la carriera da influencer

Georgia Traebert ha 15 anni ed è nata con la Sindrome di Down. Lo scorso anno ha realizzato il sogno di diventare modella e oggi, complici i followers raddoppiati e i numerosi ingaggi professionali, punta alla carriera da influencer.
A cura di Valeria Paglionico
3.796 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiama Georgia Traebert e il suo nome è già noto agli utenti dei social, visto che da poco più di un anno è diventata una star di Instagram. Ha 15 anni ed è nata con la Sindrome di Down ma, nonostante ciò, è riuscita a realizzare il suo sogno di diventare modella. Da piccola si è ritrovata ad affrontare molti momenti difficili, si è sentita spesso diversa a causa della disabilità, a scuola non aveva amici e rimaneva sempre sola, poi la svolta è arrivata grazie all'intervento di mamma Rubi. È stata proprio lei a postare sui social una foto che la raffigurava bellissima e raggiante. Da allora non solo è diventata un esempio di positività e di forza per tutti coloro che soffrono dello stesso problema ma è riuscita anche ad attirare l'attenzione di diverse agenzie di moda.

Alla fine ha scelto la Mega Model Sul, con la quale ancora oggi collabora, realizzando progetti e servizi fotografici che intendono dare spazio all'inclusività nella moda. Se fino a qualche tempo fa la 15enne contava circa 60.000 followers, ora, complici i numerosi ingaggi professionali sia come modella che come attrice, ha letteralmente raddoppiato il numero dei fan, arrivando a oltre 142.000 seguaci. Tra pose plastiche, sponsorizzazioni a brand fashion e innumerevoli shooting, Georgia sembra avere tutte le carte in regola per trasformarsi in influencer. Nell'attesa che l'ennesimo desiderio si trasformi in realtà, non può fare a meno di godersi il successo. La sua speranza è che presto, complice anche il successo della "collega" Ellie Goldstein, la prima modella di Gucci con la Sindrome di Down, la disabilità non venga più considerata un "limite" ma, piuttosto, un tratto distintivo, così che nessuno si ritrovi più a combattere contro insicurezze e disagi legati all'apparente "diversità".

3.796 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views