video suggerito
video suggerito

Gaza: donne costrette a cucinare senza gas i dolci per il Ramadan

Per festeggiare la fine del Ramadan le donne solitamente cucinano dei dolci tipici da consumare in famiglia. A Gaza le donne non hanno nulla, neanche il gas, e si arrangiano cercando di rendere felici i propri figli con i pochi mezzi a disposizione.
A cura di Redazione Donna
12 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Alcune donne palestinesi riunite intorno a un tavolo chiacchierano e preparano dolci tradizionali mentre i bambini guardano incuriositi. Una scena banale ma non a Gaza City, dove dietro anche alla più semplice delle azioni, si nascondono difficoltà insormontabili. Come la mancanza di gas, che a volte non ricompare per mesi, un problema che in questo periodo rende difficile cucinare i dolci tipici della festa dell' Eid al-Fitr che celebra la fine del Ramadan, il mese sacro di digiuno.

"Sto usando la bombola a gas che uso per cucinare per alimentare il forno così i bambini saranno felici. Non abbiamo avuto gas per un mese, le gallerie sono chiuse, siamo sotto assedio, la situazione è negativa" dice Om Fouad Bardawi, riferendosi all'embargo israeliano che limita l'entrata di beni primari nella Striscia di Gaza e ai tunnel sotterranei costruiti per aggirarlo. In alcuni casi non si tratta solo di mantenere viva una tradizione. "Il commercio di dolci è redditizio – si lamenta Anan Bardawi – ma non so come fare vista la mancanza di gas per cucinare. Ne ho bisogno, senza non posso continuare a lavorare". E intanto i nipoti guardano con attenzione le fatiche delle donne perché, dice questa bambina, da grande voglio cucinare anch'io per i miei figli. Si spera in condiizoni meno faticose.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views