Festa della mamma: la storia delle celebrazioni dalle origini ad oggi
La letteratura, l'arte, la musica – chi più apertamente, chi meno – hanno sempre ritenuto fonte di ispirazione inesauribile la mamma. I genitori sono entrambi importanti ed insostituibili, ma, sarà per il fatto che cresciamo nel corpo materno che il legame con lei diventa inscindibile e insostituibile. Anche da adulti non finiamo mai di prenderla come esempio, come modello o come antitesi di quello che vogliamo essere e vogliamo diventare. Sono chiamati "mammoni" quelli che di questo legame fanno quasi uno scudo per non lanciarsi nel mondo e rimanere al sicuro tra le braccia materne.
La festa della mamma è diffusa in tutto il mondo e, in passato come oggi, viene considerata una delle festività più importanti e sentite. In ogni latitudine, in ogni nazione e in ogni cultura, la figura della mamma è celebrata e riverita, anche se nei Paesi più ricchi diventa un'occasione cosumistica più che emozionale. La storia della festa della mamma parte dall'antica Grecia per arrivare in Inghilterra, passando per la Roma imperiale fino ad arrivare ai giorni nostri.
Nell'antica Grecia la festa della mamma è collegata alle divinità pagane femminili: a quanto pare, i greci dedicavano un giorno dell'anno alle proprie madri, proprio in occasione della festa in onore della dea Rea, sposa di Crono e madre di tutti gli dei. Per i Romani il culto di Rea si diffuse col nome di Cibele, la personificazione della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell’agricoltura. Per festeggiare questa importante divinità, i Romani istituirono nel mese di maggio un’intera settimana di festeggiamenti, detta "Floralia".
E' solo nel1600, in Gran Bretagna, che la ricorrenza viene ripresa e festeggiata. Gli inglesi stabilirono che il "Mothering Sunday" fosse fissato in occasione della quarta domenica di quaresima, quindi ogni anno cambiava la data precisa, ma capitava sempre in marzo. Le origini del Mothering Sunday sono legate all'usanza di mandare i servitori a casa per poter passare la giornata con le loro madri. Per festeggiare il ritorno dei figli e la gioia delle madri, si preparava il mothering cake, un dolce speciale.
Nel 1914 negli Stati Uniti viene ufficializzata la Giornata nazionale della mamma su proposta di Anna M.Jarvis (1864-1948). Così la Festa della mamma divenne festa nazionale quando il presidente degli Usa Woodrow Wilson decise di ufficializzare la ricorrenza per la seconda domenica di maggio. Questa data, oltre dagli Stati Uniti, è stata adottata da Italia, Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. Nel resto del mondo, la mamma viene festeggiata in altri giorni, ma la sostanza è la stessa: una giornata speciale per una donna speciale!
In Italia la festa della mamma si celebrò per la prima volta nel 1957, ad Assisi (Umbria). Da noi, questa ricorrenza si arricchisce di nuovi significati: si festeggia la seconda domenica di maggio perchè coincide con il mese delle rose, simbolo floreale di questa ricorrenza. E poi, soprattutto, perchè maggio è il mese della Madonna, la mamma per eccellenza. I simboli della festa della mamma sono il rosso, il cuore, la rosa. I regali più diffusi, oltre ai fiori, sono anche i cioccolatini e i profumi. E voi, come farete gli auguri alla vostra mamma?