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Calcolo dei giorni fertili: come calcolare il periodo di ovulazione per rimanere incinta

Vuoi sapere quali sono i giorni migliori per provare a concepire? Scopriamo come calcolarlo per restare incinta più facilmente.
A cura di Redazione Donna
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Come si calcola il periodo fertile di una donna e il momento in cui comincia l'ovulazione? Chi sta provando ad avere un bambino dovrà necessariamente conoscere i ritmi e i tempi del proprio corpo. Per rimanere incinta è importante conoscere le diverse fasi del ciclo oltre ad imparare il calcolo dei giorni fertili per aumentare le probabilità di concepire. Scopriamo allora come calcolare il periodo ovulatorio in modo preciso.

Come calcolare i giorni fertili per aumentare le probabilità di concepimento

Per calcolare il periodo fertile è quindi importante conoscere bene le fasi del ciclo mestruale in modo da effettuare un calcolo più preciso della data di ovulazione, aumentando le probabilità di restare incinta. Ecco tutto quello che devi sapere.

È importante conoscere le fasi del ciclo mestruale

La maggior parte delle donne ha un ciclo di 28 giorni, anche se è normale averlo più corto o più lungo. È importante però che il cico abbia sempre lo stesso intervallo di giorni, in modo da calcolare con facilità i giorni fertili. Il ciclo mestruale si divide in 3 fasi:

  • Fase follicolare o estrogenica: dura 14 giorni ed è il periodo durante il quale i follicoli arrivano a maturazione, ma solo uno si sviluppa diventando ovocita. È all'inizio di questa fase che arriva il ciclo mestruale.
  • Fase progestinica o ovulazione: il 14° giorno si conclude la prima fase che coincide con l'ovulazione, che dura due giorni. Il periodo in cui il follicolo si apre, stimolato dall'ormone FSH (l’ormone follicolo-stimolante) e dall'ormone LH (ormone luteinizzante), liberando l'ovocita nelle tube di Falloppio. Se non viene fecondato, sarà poi eliminato attraverso le mestruazioni.
  • Fase luteinica (o luteale): dura altri 14 giorni, periodo durante il quale l'ovulo produce l'ormone luteinico, di colore giallo: il progesterone, che prepara la mucosa dell'utero alla fecondazione.

Mentre la fase follicolare può variare, in quanto non dura 14 giorni in tutte le donne, la fase luteinica è fissa in quanto la sua durata non può cambiare.

Calcolo della data di ovulazione

Per calcolare l'ovulazione bisogna sottrarre quindi i 14 giorni della fase luteinica alla durata totale del vostro ciclo medio. Un calcolo che è quindi possibile solo se si ha un ciclo regolare. In una donna con un ciclo mestruale di 28 giorni, l'ovulazione avverrà tra il 12° e il 16° giorno partendo dall'inizio del ciclo. Nel calcolo è importante prendere in considerazione anche i giorni precedenti e quelli successivi alla data che abbiamo individuato perché l'ovulo dura circa 24 ore e gli spermatozoi possono vivere fino a 4 giorni: per questo l'intervallo da calcolare oscilla tra un periodo di 5 o 6 giorni.

Anche in chi ha un ciclo diverso da 28 giorni il periodo di massima fertilità si avrà sempre 14 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni. Bisognerà aggiungere sempre 2 giorni prima e 2 dopo per arrivare ai 4 giorni fertili.

Sintomi tipici del periodo fertile

Per riconoscere il periodo dell'ovulazione ci sono dei sintomi che dobbiamo tenere sotto controllo e che possono aiutarci a capire qual è il momento di massima fertilità. Aumentando la quantità di estrogeni nel sangue possiamo avvertire:

  • Aumento della temperatura basale: misurate la temperatura ogni mattina appena sveglie, controllando se è più alta del solito misurandola almeno per un mese. Annotando le temperature noterete che subiscono un leggero abbassamento prima dell'ovulazione, per poi rialzarsi nei giorni seguenti.
  • Muco cervicale più abbondante: un'altra modifica che avviene nel nostro corpo durante la fase di ovulazione è l'aumento del muco cervicale che diventa anche più chiaro e più fluido per permettere agli spermatozoi la risalita nel canale vaginale.
  • Dolori nella parte bassa del ventre: anche i dolori al basso ventre possono essere un sintomo: si tratta dell'ovaio che sta espellendo l'ovulo.

Per verificare in modo più puntuale il periodo fertile è possibile anche acquistare in farmacia dei test di ovulazione o stick ovulatori, che rivelano la presenza nelle urine degli ormoni dell'ovulazione: LH ed estradiolo.

Calcolo dei giorni fertili: come fare in caso di ciclo irregolare?

Quando le mestruazioni non sono puntuali è più difficile calcolare il tempo dell'ovulazione e del periodo fertile. In questi casi ci si può aiutare osservando in modo più attento i cambiamenti che avvengono nella donna durante l'ovulazione: tensione mammaria, una maggiore produzione di muco cervicale e un'innalzamento della temperatura basale, come abbiamo già spiegato. Si tratta di diversi tasselli che, messi insieme, possono darci un'indizio sul periodo dell'ovulazione, quindi del periodo fertile, anche in presenza di ciclo irregolare. Nel caso ci fossero difficoltà nel calcolo dell'ovulazione è possibile però rivolgersi al proprio ginecologo che, con una serie di esami strumentali, ci aiuterà a calcolare il periodo dell'ovulazione in modo preciso.

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