Evitare il mal di schiena quando si lavora da casa: i consigli da seguire durante lo smartworking
In tempi di Coronavirus quasi a tutti è stato concesso di lavorare in smartworking, così da evitare che si creino degli assembramenti di persone in ufficio e da ridurre al minimo il rischio contagio. L'unico piccolo inconveniente è che alcuni non dispongono di studi perfettamente arredati, ritrovandosi a usare sedie e scrivanie non troppo comode o addirittura a passare intere giornate a letto con il pc poggiato sulle gambe. A pagarne le conseguenze è la propria schiena, che a lungo andare potrebbe provocare dolori e fastidi. Claire Small, una fisioterapista muscoloscheletrica specializzata presso Pure Sports Medicine a Canary Wharf, a Londra, ha spiegato che non esiste una buona o una cattiva postura, semplicemente ognuno dovrebbe adeguarsi alle proprie esigenze. Ha poi dato una serie di consigli utili per rendere il lavoro da casa un tantino meno stressante sia per il corpo che per la mente.
1. Scegliere uno spazio di lavoro confortevole
Quando si lavora da casa, è necessario scegliere uno spazio confortevole per essere super produttivi. Passare intere giornate su divano o letto è sconsigliato, soprattutto perché, ritrovandosi a rivolgere lo sguardo sempre verso il basso, si esercita molta pressione sul collo, favorendo l'insorgere di dolori alla schiena. Per il resto, non esiste una postura ideale, sarebbe bene scegliere quella che fa sentire maggiormente a proprio agio.
2. Quale sedia scegliere per lavorare?
Non è necessario usare una sedia costosa per evitare i dolori alla schiena quando si lavora per molto tempo alla scrivania, l'importante è sceglierne una comoda. Non serve, inoltre, sforzarsi a tenere la schiena dritta per ore e ore, ci si può anche appoggiare allo schienale, a patto che, nel momento in cui compaiono i primi dolori, si modifichi sia la postura che la sedia usata.
3. Muoversi spesso è fondamentale
A causare il mal di schiena non è tanto una cattiva postura, quanto piuttosto stare seduti sempre nella stessa posizione per un periodo di tempo prolungato. La cosa potrebbe causare tensione e pressione sui muscoli, favorendo l'insorgere di dolori e fastidi. La migliore medicina? Muoversi spesso, così da mantenere la propria flessibilità.
4. Regolare l'altezza dello schermo
Spesso il mal di schiena compare quando lo schermo del laptop non è all'altezza degli occhi, cosa che costringe a flettere leggermente il collo. L'ideale è mettere il computer in una posizione in cui le spalle sono rilassate e lo sguardo è dritto.
5. Separare lo spazio dedicato al lavoro da quello per il tempo libero
Per far sì che lo smartworking non diventi eccessivamente stressante, è preferibile non lavorare in camera da letto. Il rischio? Non riuscire più a distaccarsi dai propri impegni professionali, finendo per continuare a rispondere a mail e chat di gruppo anche al termine della giornata. L'ideale è spostarsi in un'altra camera e rispettare i normali orari lavorativi, pausa pranzo compresa. Così facendo, si eviterà anche di usare il pc dal letto, mettendo a rischio la salute della schiena.