Ermanno Scervino sfilata Autunno/Inverno 2013-14: rigore e femminilità
Per la prossima stagione invernale Ermanno Scervino mescola mondi così lontani eppure cosi vicini, riuscendo ad unificarli in uno stile unico: maschile e femminile si incontrano, passato e presente si mescolano, arti diverse diventano una sola. Questo è il mondo dello stilista fiorentino, un mondo in cui l'eleganza del passato rivive attraverso abiti dalle linee estremamente moderne. Sulla passerella sembrano sfilare le grandi icone di un tempo, i fazzoletti legati sulla testa, i grossi colli in pelliccia, i tubini longuette riportano alla mente lo stile di Audrey Hepburn a Grace Kelly. Scervino però stravolge tutto, attualizza ogni abito con tagli asimmetrici e propone una femminilità nuova, "contaminata" dai simboli guardaroba maschile.
Il gioco degli opposti di Ermanno Scervino – Scervino gioca dunque con gli opposti, mescola epoche lontane, unisce maschile e femminile, per mostrare in passerella la sua donna, una donna che racchiude in sè la bellezza della differenza. Il gioco degli opposti è ben visibile sui capi realizzati in flanella grigia, resa luminosa con cristalli Swarovski, sui mini dress dall'aria bon ton attualizzati con cut asimmetrici, sui cappotti in pelle e pelliccia i cui tagli ricordano quelli dei capi sportivi. Pezzi forti della collection sono i morbidissimi tubini in angora ed i lunghi abiti da sera in organza e chiffon, le gonne con inserti in flanella o pelle e le maxi stole in pelliccia. I colori sono per la maggior parte tenui: romantiche tonalità di cipria sono intervallate da nuance di grigio perla e tonalità più scure di viola e marrone.