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“Era come se qualcuno rovistasse nel mio ventre”: la mamma racconta il parto cesareo

Vanessa Lewis Yeomans ha 44 anni e di recente ha messo al mondo il suo terzo figlio. A differenza delle gravidanze precedenti, questa volta ha ricorso al taglio cesareo ma non è stato così semplice e indolore come tutti dicono.
A cura di Valeria Paglionico
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Vanessa Lewis Yeomans è una donna di 44 anni, viene dal Galles e di recente è diventata mamma del suo terzo figlio. A differenza delle gravidanze precedenti, questa volta ha deciso di ricorrere al parto cesareo, credendo che fosse la soluzione meno dolorosa e faticosa ma, a quanto pare, si sbagliava. Ha condiviso su Facebook un selfie scattato poco dopo aver messo al mondo il piccolo, mentre soffriva ancora sotto le "grinfie" dei chirurghi, così da mostrare a tutte le mamme cosa significa realmente ricorrere a una soluzione simile.

"E' stato come se mi avessero strappato le viscere. L'intestino e la vescica vengono spostati per fare spazio al bambino. Se una persona mi dicesse che partorire così un figlio è facile, sarei capace di strangolarla", ha scritto la donna nel post. Una volta tornata a casa dopo aver messo al mondo il piccolo, ha dovuto inoltre prendere delle medicine per evitare che la ferita sul ventre facesse infezione e, a dispetto di quanto succede con il parto naturale, continua a far male per giorni.

 Nessuno le aveva mai detto che durante il parto cesareo si provava una sensazione strana e fastidiosa, come se qualcuno rovistasse all'interno del proprio ventre, quasi come se fosse una borsetta. Oggi, per fortuna, ha completamente recuperato e si sente fortunata di poter stringere tra le braccia un figlio sano e felice. A tutte quelle che le continuano a dire che il cesareo è rapido e indolore, di sicuro racconterà la sua esperienza straziante. Se un giorno dovesse avere il quarto figlio, Vanessa ricorrerà al parto naturale.

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