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Ellie, la prima modella di Gucci con la sindrome di Down: quando la disabilità non è un limite

Ellie Goldstein ha 18 anni e, nonostante la giovane età, è già una leggenda nel mondo della moda: è la prima modella con la sindrome di Down ad aver posato per Gucci. Ha dimostrato che la diversità è solo un preconcetto, anche chi ha qualche disabilità può trovare la forza di realizzare tutti i suoi sogni.
A cura di Valeria Paglionico
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Si chiama Ellie Goldstein, viene da Ilford, nell'Essex, e a soli 18 anni è riuscita a passare alla storia. È nata con la sindrome di Down ma, nonostante ciò, è riuscita a realizzare il suo più grande sogno, diventare una modella. Ha debuttato nel fashion system tre anni fa dopo aver firmato un contratto con Zebedee Management, un'agenzia che rappresenta solo persone con disabilità, e da allora è apparsa in diverse pubblicità e servizi fotografici, arrivando a collaborare con Superdrug, Nike e Vodafone. È solo di recente, però, che è arrivata la svolta: Ellie ha posato per Gucci, diventando il volto della campagna beauty realizzata per sponsorizzare il mascara L'Obscur, nonché la prima top con la sindrome di Down della griffe di lusso.

Il post condiviso dalla casa di moda, nel quale appare in primo piano, sorridente, con i capelli sciolti e un'appariscente collana di pietre preziose, ha raggiunto quasi i 60.000 like, a prova del fatto che il pubblico vuole fortemente che la moda sia sempre più inclusiva. Alla fine di questo mese, inoltre, apparirà sulle pagine di Vogue Italia con indosso dei vestiti firmati dalla Maison. I genitori non potrebbero essere più orgogliosi di lei, fin da quando era piccola si sono resi conto del fatto che amava stare al centro dell'attenzione e oggi vederla così determinata e sicura di sé li rende davvero felici. Ellie, però, non pensa solo alla moda, è iscritta anche all'università, per la precisione alla facoltà di arti performative del college di Redbridge, e spera di laurearsi il prima possibile. La speranza è che il suo successo possa spingere sempre più marchi fashion a dare spazio alla disabilità, a dimostrazione del fatto che la diversità è solo un preconcetto da sfatare.

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