Ecco la “Porta dell’inferno”, una delle mete turistiche più suggestive del mondo (VIDEO)
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Vi siete mai chiesti com’è fatta l’entrata dell’inferno? Per scoprirlo basta fare un viaggio in Turchia, dove sono sempre di più i turisti provenienti da tutto il mondo che visitano la cosiddetta “Gateway to Hell”, cioè la “Porta dell'inferno”. Si tratta di un cratere largo 100 metri, profondo circa 20 metri, situato nel deserto del Karakum, in Turkmenistan, a circa 260 km a nord da Ashgabat.
E’ nato artificialmente nel 1971 in seguito ad un incidente avvenuto durante la ricerca di petrolio. La perforazione ha fatto crollare il terreno ed ha aperto una via di fuga al gas naturale, che è stato incendiato volontariamente per evitare delle conseguenze ambientali peggiori. Il cratere brucia ininterrottamente da allora e, proprio a causa delle fiamme divampanti che fuoriescono da questa voragine, gli abitanti locali hanno definito il luogo la “Porta dell’inferno”. L’incredibile bagliore è visibile a chilometri di distanza, soprattutto di notte, ed è ormai diventata una delle mete turistiche più visitate al mondo.
Ogni anno si contano circa 10mila visitatori provenienti da ogni parte del mondo, dall’Iran alla Germania, fino ad arrivare agli Stati Uniti. I più superstiziosi, nonostante la spiegazione scientifica, attribuiscono un significato soprannaturale al fenomeno e dunque credono che si ritroveranno proprio lì una volta deceduti, magari dopo aver incontrato Caronte. Di certo, la Porta dell’inferno è un luogo molto suggestivo, capace di spaventare e di lasciare senza fiato tutti coloro che hanno la possibilità di guardarla da vicino. Sarà davvero simile a quella in Turkmenistan la vera porta dell'inferno? Probabilmente nessuno riuscirà mai a scoprirlo in questa vita.