Ecco come si ritoccavano le foto delle Pin-Up prima di Photoshop

Si potrebbe affermare che l'inventore del fotoritocco sia stato lui, l'americano Gil Elvgren, artista poliedrico che negli anni '50 raggiunse il successo attraverso le sue illustrazioni, utilizzate per le pubblicità dell'epoca da grandi marchi come Coca Cola, Ford e General Eletric. Elvgren partendo da una foto in bianco e nero creava un'immagine a colori, accentuando i dettagli, inserendo particolari e rendendo più accattivante il ritratto iniziale. Bastò poco perchè il mondo della moda e dell'erotismo patinato si accorgessero dell'idea geniale, perfetta per catturare l'attenzione del pubblico, l'artista iniziò a realizzare immagini ritoccate di grandi attrici, tra cui Kim Novak, e soprattutto delle celebri Pin-Up di allora, fino a collaborare negli anni '60 con testate femminili come Cosmopolitan.
L'inventore del fotoritocco – Oggi si ritorna a parlare della straordinaria invenzione di Gil Elvgren grazie al blog Retronaut, specializzato nella raccolta di immagini vintage, che propone una serie di ritocchi apportati alle foto in bianco e nero di sensuali Pin-Up anni '50. In ognuna delle immagini (di cui vi proponiamo una selezione nella gallery) si può osservare chiaramente l'intervento di colui che è stato definito il precursore del

moderno fotoritocco realizzato con Photoshop. Elvgren aggiunge fondali colorati, gioielli luccicanti, acconciature vaporose e soprattutto rende più sexy le forme delle donne ritratte. Proprio come sulle attuali copertine di moda, le pance si appiattiscono, i seni aumentano, gli occhi sono più lucenti e le bocche più rosse e sensuali, con la differenza che all'epoca tutto era realizzato senza l'aiuto di moderne tecnologie; solo il sapiente uso di colori e pennelli rendeva unica ed accantivante un'immagine firmata Gil Elvgren.