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Incidenti domestici: come prevenirli fino ai sei anni

Ogni mamma sa che i bambini sono sempre a rischio incidenti domestici, soprattutto quando ci si distrae spesso. Il Ministero della Salute ha quindi elaborato una guida per prevenire ogni tipo di problema. Scopriamo tutto quello che bisogna fare con i piccoli dagli 0 ai 6 anni.
A cura di Valeria Paglionico
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Tutte le mamme che hanno dei bimbi nati da poco sanno bene che il rischio di imbattersi in incidenti domestici è molto elevato. In particolare, è l’età pre-scolare, da 1 a 4 anni, quella in cui bisogna stare maggiormente attenti. Cadute, ingestioni di oggetti e ustioni sono alcune delle cose che capitano più spesso e che costringono i genitori a rivolgersi al pronto soccorso. Il Sistema Informativo nazionale sugli incidenti in ambienti di civile abitazione ha diffuso alcuni dati secondo cui i bambini vanno in ospedale quattro volte in più rispetto agli adulti a seguito di un incidente domestico. E’ proprio per questo che il Ministero della salute ha elaborato la guida “Bambini sicuri a casa”. In questo modo, si spiega a tutti i genitori quali sono i comportamenti idonei da adottare a casa per evitare ogni tipo di incidente.

1. Appena nato – Quando si deve cambiare il pannolino al piccolo, è necessario tenere tutto a portata di mano, in modo da non lasciare il bimbi da solo sul fasciatoio. Per quanto riguarda il bagnetto, è essenziale utilizzare l’acqua calda, ma con una temperatura al di sotto dei 50°. Il consiglio è quello di immergere il gomito in acqua per sondare la temperatura. In auto, infine, è importante posizionare il neonato nel seggiolino omologato e non lasciarlo mai solo, neppure nel caso in cui si deve portare a termine un servizio velocissimo.

2. A 9 mesi – A 9 mesi il bambino comincia a gattonare ed è importante rendere sicuri gli spigoli dei mobili e bloccare le serrature. Anche le tende possono rappresentare un pericolo, soprattutto quando non sono robuste o fissate bene. Il girello non è assolutamente raccomandato, dato che permette al piccolo di muoversi rapidamente per tutta la casa, spesso senza controllo.

3. A 18 mesi – A 18 mesi, il piccolo comincia a mangiare molte più cose, anche se bisogna stare sempre attenti. Gli alimenti non idonei sono gli arachidi, i chicchi d’uva, le caramelle, le carote crude, i pomodorini e i wurstel che possono bloccare la trachea e causare il soffocamento. Per quanto riguarda i giocattoli, invece, è meglio non regalare a questa età macchinine o bamboline perché bottoni e piccole parti in plastica possono essere facilmente ingeriti.

4. A 2-3 anni – Il bambino verso i 2-3 anni è ormai cresciuto, ma nonostante ciò non sarà capace di riconoscere il pericolo. I genitori devono dunque fissare cancelletti per le scale, usare i paraspigoli, fissare le librerie al muro, chiudere a chiave i cassetti e soprattutto cominciare ad insegnare al bambino i principali simboli di pericolo presenti sulle etichette.
5. A 4-6 anni – Anche dai 4 ai 6 anni è bene non lasciare mai il bambino da solo, anche quando si trova in compagnia degli amici. I genitori devono inoltre spiegare i rischi legati all’indigestione di alcol e di alimenti pericolosi per il suo metabolismo.

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