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“E se fosse stata una donna…”: il post di una mamma su Facebook diventa virale

Gina Riveros è una mamma e negli ultimi giorni il suo stato Facebook ha fatto il giro del web. Invita tutti i genitori a dare gli insegnamenti giusti ai propri figli e cioè non violentare, molestare o uccidere le donne.
A cura di Valeria Paglionico
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Gina Riveros è una mamma che ha dimostrato decisamente di saper tirare fuori la saggezza al momento giusto. Lo scorso 12 aprile si trovava a San Juan, al terminal dei bus. Erano le prime ore del mattino quando ha visto un uomo ubriaco, svenuto a terra con metà del suo sedere scoperto.

Divertita da quell’immagine, ha deciso di scattare una foto e di postarla su Facebook, sottolineando il fatto che se in quella stessa posizione ci fosse stata una donna probabilmente sarebbe stata sicuramente aggredita o addirittura uccisa. Gina ha scritto:

Ieri quando sono arrivato alle 6 del mattino al terminal, c'era un uomo ubriaco con i pantaloni calati e mezzo fondoschiena all'aria. In sintesi: giovane, ubriaco, a tarda notte, in un luogo come la stazione, con il sedere all’aria. Nessuna donna che passava e che ha visto questo spettacolo lo ha stuprato o ucciso. Vedete ragazzi, non è così difficile. Non importa quanto una persona è ubriaca o come è vestita, è possibile rispettare la vita delle donne.

In pochi giorni, il suo stato è diventato virale, è stato condiviso circa 30mila volte e sta continuando ancora a fare il giro del web. Gina non era a conoscenza del suo successo fino a quando suo figlio non ha visto le sue parole sui social e glielo ha comunicato. Anche se la donna ha ricevuto molti insulti e reazioni dure, la risposta del pubblico è stata prevalentemente positiva.

Sia gli uomini che le donne dovrebbero prestare meno attenzione ai vestiti che le ragazze indossano e concentrarsi maggiormente sugli insegnamento da dare alle future generazioni di maschi e cioè di non violentare, molestare, perseguitare e uccidere”, ha commentato Gina in riferimento alle sue parole che hanno fatto il giro del web.

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