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È nata maschio ma vive come una bambina, a 8 anni Elsa difende i diritti delle persone transessuali

Elsa Ramos è la bambina di 8 anni diventata famosa nel dicembre del 2019. È transessuale, è nata maschio ma da 4 anni vive come una femmina ed è intervenuta all’Asamblea de Extremadura per difendere i diritti della comunità LGBTI.
A cura di Valeria Paglionico
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Si chiama Elsa Ramos, viene da Arroyo de San Servàn ed è la bambina di 8 anni diventata famosa nel dicembre del 2019. Il motivo? Ha preso parte all'Asamblea de Extremadura, una regione occidentale della Spagna, battendosi duramente per difendere i diritti della comunità LGTBI. Nonostante la tenerissima età, ha già capito di essere transessuale. È da quando era piccolissima che si è sentita intrappolata nel corpo sbagliato, è nata maschio ma vive come una bambina da 4 anni, così facendo ha intrapreso quello che definisce il "cammino verso la felicità".

Il discorso di Elsa Ramos

Nel suo discorso di un minuto e mezzo Elsa è riuscita a scuotere tutti i presenti, ha urlato a gran voce che si rispetti la sua scelta, affrontando tematiche delicate come la discriminazione LGBTI o le molestie scolastiche. Le sue parole sono state:

Sono una ragazzina transessuale, vivo ad Arroyo de San Serván e negli ultimi 4 anni sto affrontando un percorso molto importante, il percorso della mia felicità. Studio nel collegio Nuestra Señora de la Soledad, la scuola della mia cittadina, ed è proprio lì che ho avuto la fortuna di trovare compagni e compagne pronti a comprendere quale fosse la mia natura umana, fin dal primo giorno. Ricordo a tutti il mio diritto a essere chiamata con il nome di ragazza perché è quello che sento di essere.

Per sua fortuna i suoi compagni di classe l'hanno sempre capita, la accettano così com'è ma non a tutti succede lo stesso e non di rado ci si ritrova a vivere nella paura e nell'oppressione. È proprio per questo che è intervenuta in prima linea per chiedere sostegno ai politici, dicendo:

Di tutto quello che vorrei dire oggi, la cosa più importante è questa: signori e signore che si occupano di politica, continuate a scrivere leggi che riconoscano le diversità delle persone, anche se venite minacciate. Soprattutto non dimenticate che noi, persone transessuali abbiamo diritto a essere quelle che siamo. 

Elsa si batte per l'integrazione dei transessuali

Al motto di "Non permettete a nessuno di toglierci la felicità"  Elsa ha voluto sottolineare la necessità di creare leggi che tutelino la diversità delle persone. Non è la prima volta che la bimba finisce al centro dell'attenzione dei media, già nel 2014 la madre aveva parlato pubblicamente della figlia, chiedendo ai deputati spagnoli di fare qualcosa di materiale per sostenere i diritti dei transessuali. Così facendo, ha tentato di assicurare un futuro roseo alla bambina, anche se la cosa non si è rivelata così semplice come si potrebbe pensare. Il discorso di Elsa è virale, è riuscito ad affrontare il tema dell'integrazione con semplicità, dando voce a coloro che hanno avuto il coraggio di intraprendere un percorso di vita diverso.

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