video suggerito
video suggerito

E’ nata con la lingua più grande del normale, la chirurgia le ha salvato la vita

Ocea Varney è una bambina di 18 mesi ed è nata con una sindrome particolarmente rara che le fa avere la lingua più grande rispetto al normale. Per evitare problemi con l’alimentazione e la respirazione, sua mamma ha deciso di sottoporla ad un intervento chirurgico.
A cura di Valeria Paglionico
321 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Ocea Varney è una bambina di 18 mesi, viene da Cairns, in Australia, ed è nata con qualcosa di insolito. Ha costantemente la lingua fuori dalla bocca a causa della cosiddetta sindrome Beckwith Wiedemann, una malattia genetica rara che rende alcuni organi del corpo più grandi rispetto al normale e che colpisce più di 10mila bambini ogni anno nel mondo.

Inizialmente, i medici non sapevano di cosa si trattasse ed hanno assicurato che la situazione si sarebbe risolta da sola con la crescita, ma la mamma della bambina, Melanie, di 28 anni, ha sempre sostenuto che si sarebbe dovuta trovare una soluzione. Ocea ha la lingua più grande rispetto a quella delle sue coetanee e a lungo andare la cosa avrebbe provocare dei problemi con l’alimentazione e la respirazione. Fin da quando la piccola si trovava nel pancione della mamma, la sua lingua era ben visibile dalle radiografie, ma nessuno aveva immaginato che si trattasse di una vera e propria patologia. Addirittura, i medici avevano trovato la cosa divertente, visto che sembrava che la bimba stesse facendo una linguaccia in video.

Quando è nata è stata la prima cosa che ho notato. In un primo momento ho pensato che fosse carino, ma poi ho capito che poteva causare innumerevoli problemi”, ha dichiarato la mamma. Addirittura, Ocea non è mai riuscita ad essere allattata al seno. Solo dopo 3 mesi e molte visite da diversi specialisti, si è giunti alla diagnosi definitiva. A 7 mesi ha subito un intervento chirurgico con il quale le sono state ridotte le dimensioni della lingua. Oggi, la bimba deve ritornare in ospedale ogni 6 settimane  per controllare la sua salute: la sua sindrome potrebbe degenerare in un tumore maligno.

321 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views