E’ morta Sheila Michaels, ha aiutato le donne a usare il titolo di cortesia Ms.
Lo scorso scorso 22 giugno è morta a New York all'età di 78 anni Sheila Michaels. Era un’attivista femminista ed è diventata famosa per aver aiutato le donne a usare il titolo "Ms." che andava a sostituire "Miss", cioè "Signorina", e "Mrs.", cioè "Signora", non dando alcuna informazione sullo stato civile della persona per cui lo si usa. Si tratta di un titolo di cortesia "alternativo" molto simile a quello usato per gli uomini, "Mr", che permette di non fare riferimenti al possibile matrimonio della donna con cui si sta parlando. Sheila era nata a St. Louis l’8 maggio 1939 e ha sempre avuto un rapporto conflittuale con il suo cognome, visto che le è stato cambiato più volte.
Michaels viene dal nome di quello che all'epoca era il marito della mamma, anche se il suo padre biologico si chiamava Ephraim London. Da bambina è poi passata a Kessler, dopo il secondo matrimonio della madre, ed è tornata a Michaels da adulta, dopo che il patrigno le aveva chiesto di cambiarlo per non rovinarsi la reputazione a causa della sua lotta a favore dei diritti civili degli afrocamericani. E' proprio questa esperienza che l'ha fatta riflettere sui titoli di cortesia femminili che, fino a quel momento, indicavano se una donna "apparteneva" al padre o al marito.
L'espressione "Ms." esisteva fin dal 1901, come attestato dall’Oxford English Dictionary, ma Sheila Michaels ha avuto il merito di "riesumarla". A partire dagli anni Sessante, si è battuta duramente per far sì che quel termine si diffondesse in tutto il mondo e alla fine ci è riuscita, tanto che è stato utilizzato in paesi anglofoni e negli Stati Uniti e che ha dato il nome a una nota rivista femminile americana. E' proprio qui che il termine "Ms." è stato definito uno "standard per rivolgersi alle donne che vogliono essere riconosciute come individui, invece che essere identificate in relazione a un uomo". Sheila Michaels è stata una donna emancipata, moderna, determinata, che è stata capace di mettere in atto una piccolo ma grande rivoluzione per la libertà del sesso femminile.